Nérès ha ribadito la sua proposta di eliminare un centinaio di molecole dalla lista durante la serata di conferenza Les Amphis de l’officine organizzata lunedì 25 novembre 2024 dalla Federazione dei sindacati farmaceutici francesi (FSPF). L’associazione Nérès rappresenta 26 laboratori farmaceutici che commercializzano farmaci soggetti a prescrizione medica facoltativa, dispositivi medici senza prescrizione e integratori alimentari. Una cancellazione così massiccia spetterebbe all’Agenzia nazionale per la sicurezza dei medicinali e dei prodotti sanitari (ANSM).
Un raddoppio del dipartimento di consulenza
“Un francese su due ha rinunciato a farsi curare negli ultimi 12 mesi, soprattutto a causa della carenza di medici di base”, avanza Paul-François Cossa, presidente di Nérès e anche capo di Opella Healthcare France. Inoltre, quasi il 30% dei flussi di clienti nelle farmacie riguarda disturbi quotidiani. Ciò basta per giustificare questa posizione di Nérès: “raddoppiare il numero di molecole nella mano del farmacista”, spiega il suo presidente, precisando che i medicinali in questione non verrebbero comunque rimborsati. Ma non necessariamente verrebbero presentati per il rimborso, visto che non viene richiesta la prescrizione medica.
La sfera respiratoria è quella più interessata
Secondo le sue stime, l’associazione Nérès vede un notevole potenziale di risparmio nell’assicurazione sanitaria (quasi 378 milioni di euro nella fascia alta) e nelle assicurazioni complementari (quasi 185 milioni di euro nella fascia alta). Perché 1 € speso per un medicinale dal consiglio dei farmacisti fa risparmiare da 8 a 9 € al sistema sanitario, precisa Paul-François Cossa. I principi attivi che potrebbero essere delistati in Francia sono già delistati in altri paesi europei: Germania, Spagna, Italia, Portogallo e anche nel Regno Unito. Un quarto delle molecole individuate riguardano la sfera respiratoria. Potrebbero essere cancellate dalla priorità anche le specialità dermatologiche, altre che agiscono sull’apparato digerente o sul sistema nervoso.
Matthieu Vandendriessche
Health
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