La startup medica MSInsight vuole tradurre i suoi sforzi nella pratica clinica. Lo strumento diagnostico che sta sviluppando, MSICare, è in fase di marcatura CE. Permetterà di identificare un biomarcatore del cancro umano che guiderà radicalmente il loro trattamento. L’azienda prevede una richiesta di 500.000 analisi all’anno entro il 2030. Si sta strutturando per poter rispondere.
Nadia Daki, pubblicato il 25 novembre 2024
Arnaud Cutivet, CEO di MSInsight (a sinistra) e l’intero team (a destra). Per prepararsi alla propria espansione ed essere in grado di commercializzare la propria soluzione oltre il solo campo della ricerca clinica, MSInsight sta investendo nelle risorse umane, con diverse assunzioni previste nei prossimi mesi. Ringraziamo MSInsight
L’avventura non è nuova. Arnaud Cutivet, direttore e cofondatore di MSInsight, ci tiene a sottolinearlo. “Un gruppo di ricerca multidisciplinare dell’Ospedale Saint-Antoine e dell’Inserm di Parigi lavora sui tumori delle MSI da più di vent’anni. Questi ultimi sono una famiglia di tumori che rappresentano il 5% di tutti i casi di cancro nel mondo e che sono caratterizzati da un’instabilità a livello del genoma chiamata MSI. “Dimostrare l’instabilità dei microsatelliti è un importante problema clinico per guidare la cura del paziente”, introduce. Questi microsatelliti sono presenti in più di 30 diversi tipi di cancro. “Se nel DNA tumorale di un paziente si caratterizza la presenza di instabilità dei microsatelliti, ciò indica che il tumore di un paziente sarà sensibile a determinate immunoterapie. Questi trattamenti sono molto efficaci, capaci di debellare alcuni tumori del…
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