Secondo uno studio condotto dall’Agenzia francese per la sanità pubblica, nel 2023 quasi un francese su tre fuma ancora. L’anno scorso in Francia si è constatata una stabilità in termini di consumo di sigarette.
Un trend stagnante dopo la crisi del Covid
Secondo uno studio pubblicato da Public Health France, nel 2023 quasi un terzo dei francesi di età compresa tra 18 e 75 anni fumava ancora. Se la percentuale dei fumatori giornalieri raggiunge il minimo storico del 23,1%, i consumi complessivi restano stabili. Questo dato riflette un rallentamento dei progressi compiuti negli ultimi anni. Gli anni 2010 sono stati caratterizzati da una marcata diminuzione fumare in Francia attraverso campagne mirate contro il tabacco e politiche dissuasive come l’aumento dei prezzi. Tuttavia, la pandemia di Covid-19 ha rallentato questo slancio e da allora le cifre sono rimaste stagnanti RTL. Nel 2023, il 31,1% degli adulti dichiara di fumare, un livello simile a quello degli anni precedenti.
Incoraggiare il progresso nonostante tutto
Il calo del numero di fumatori giornalieri è un segnale positivo. In effetti, la prevalenza attuale è la più bassa mai registrata da quando sono iniziate le registrazioni in questa fascia di età. Ciò riflette l’impatto delle campagne di sensibilizzazione, degli aiuti alla cessazione e della prevenzione nelle scuole. Ricorda che il fumare rimane una delle principali cause di mortalità in Francia, contribuendo alle morti per cancro e malattie cardiovascolari. L’attuale stagnazione sottolinea l’importanza di rafforzare gli sforzi di prevenzione, di assistenza alla cessazione e di sensibilizzazione, al fine di ridurre in modo sostenibile l’impatto di questa dipendenza.
Una sfida importante per la salute pubblica
La Francia resta indietro rispetto ad altri paesi, come gli Stati Uniti, dove oggi fuma meno del 15% degli adulti. Paesi come il Regno Unito stanno addirittura prendendo in considerazione misure radicali, come vietare la vendita di sigarette alle generazioni nate dopo il 2009. Il governo ha presentato un nuovo piano per lotta contro il fumocon l’obiettivo in particolare di aumentare il prezzo di un pacchetto di sigarette a 13 euro entro il 2027. Tuttavia, gli aumenti immediati dei prezzi sono stati rinviati, evidenziando la difficoltà di conciliare la salute pubblica e le preoccupazioni economiche.
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