Proporre soluzioni di sostegno per aiutare gli anziani a restare a casa: questo l’obiettivo dei Centri risorse territoriali (CRT) finanziati dall’Agenzia regionale della sanità (Ars).
Nel paese di Lorient (Morbihan), la CRT Ancr’agence ha lanciato un’azione di prevenzione attraverso l’applicazione Icope.
Cos’è l’Icope?
Icope è un’applicazione gratuita creata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). “In Francia è stato sviluppato dal Centro gerontologico di Tolosa”spiega Florence Giraud, responsabile del progetto del Centro risorse territoriali Ancr’agence (CRT).
Il suo principio? “Consentire agli anziani di assumere il controllo della propria vecchiaia. »
Commento? “Rispondendo a un questionario strutturato attorno a sei funzioni: mobilità, vista, udito, morale, appetito, cognizionerisponde Cyrille Le Devendec, coordinatrice degli infermieri. L’idea è che ogni utente possa autovalutarsi ogni sei mesi o ogni anno. Se si nota che una delle funzioni è in declino, la persona viene contattata da un infermiere che può consigliarla e supportarla. »
“Icope è uno strumento di prevenzione che permette di invecchiare restando in salute”riassume Florence Giraud.
A chi è rivolta la domanda?
“Alle persone di età superiore ai 60 anni totalmente indipendenti”, risponde Cyrille Le Devendec.
Nella regione di Lorient solo una ventina di persone utilizzano Icope. Ma la CRT Ancr’agence spera che questo numero aumenti nelle settimane e nei mesi a venire.
“A Plœmeur più del 40% della popolazione ha più di 60 anni. A Larmor-Plage la percentuale supera il 50% della popolazione”punta Florence Giraud.
Da qui la volontà di promuovere l’applicazione, contando in particolare sugli operatori sanitari per trasmetterla ai propri pazienti.
Perché è importante prendersi cura della propria salute quando le cose vanno bene?
“Dobbiamo rompere l’idea che non abbia senso prendersi cura della propria salute quando tutto va benenota Firenze Giraud. E dire che ognuno ha una parte di responsabilità nel modo in cui invecchierà. » Con due pericoli che attendono ciascuno di noi: “ perdita di mobilità e isolamento sociale”.
“La prevenzione è essenziale per evitare che i problemi di salute si diffondano a cascataaggiunge il responsabile del progetto. Dobbiamo smetterla di banalizzare i piccoli problemi di salute, dicendo “ho dolori qui ma è normale, è la vecchiaia”. Anche a 85 anni non è normale perdere un po’ la testa. » Quindi, per stare attenti e vigili, pensa a Icope!
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