Venerdì si è aperta presso l’Ospedale Universitario di Orano l’ottava Giornata Internazionale di Medicina Fisica e Riabilitazione, che ha attirato più di 400 specialisti, sia nazionali che internazionali, in questo campo.
L’evento, organizzato dall’Osservatorio sulla disabilità, riabilitazione ed etica sanitaria (OHRES) e dal Dipartimento di Medicina Fisica e Riabilitazione (MPR) dell’Ospedale Universitario di Orano, mira a promuovere gli scambi e ad offrire formazione continua ai professionisti del settore.
Il professor Khaled Layadi, presidente di queste giornate, ha sottolineato l’aspetto olistico della medicina fisica e della riabilitazione, che comprende dimensioni fisiche, cognitive, psicologiche e sociali. Questa specialità interdisciplinare riunisce un’ampia varietà di professionisti, tra cui medici, fisioterapisti, terapisti occupazionali, neuropsicologi e psicologi. Le giornate consentiranno discussioni arricchenti e laboratori pratici per i partecipanti.
I temi trattati includono la neuroriabilitazione, la spasticità, la paralisi cerebrale e la riabilitazione funzionale di patologie neurologiche, come ictus, morbo di Parkinson e lesioni del midollo spinale, spesso causate da incidenti stradali. Uno degli obiettivi principali di questo evento è anche la sensibilizzazione sugli impatti psicologici e sociali delle disabilità, sia per i pazienti che per le loro famiglie, nonché sui costi legati alle cure.
L’evento tratta anche temi specifici come la riabilitazione delle patologie infantili e la podologia. Numerose le comunicazioni in programma, in particolare su “Controllo posturale: nozioni fondamentali”,
“Attività fisica adattata nelle patologie neurologiche croniche” e “Strategie riabilitative nella malattia di Parkinson”. Queste giornate mirano a favorire la formazione di giovani professionisti e a rafforzare le competenze degli operatori in questo ambito essenziale della riabilitazione.
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