Dopo Selles-sur-Cher e Meusnes alla fine di ottobre, è toccato a Salbris inaugurare martedì 12 novembre 2024 il suo centro sanitario multidisciplinare. Il centro sanitario, situato al piano terra del municipio, è il culmine di un progetto realizzato in buona armonia tra la Regione, il comune di Salbris e la comunità dei comuni di Sologne des Rivières. Come ha ricordato Alexandre Avril, sindaco di Salbris, l’idea di creare il centro è nata durante la crisi sanitaria Covid che ha coinciso anche con la partenza di tre medici di base salbrisiani.
Partecipanti al progetto fin dall’inizio, i comuni della comunità di Sologne des Rivières hanno fornito un sostegno concreto convincendo in particolare il dottor Gaston Behar, ginecologo-ostetrico, a venire ad esercitare nel futuro centro. Il municipio, da parte sua, ha messo a disposizione i locali e ha investito 15.000 euro. Da parte sua, la Regione ha coperto i costi di mobili, attrezzature e materiale sanitario e d’ufficio e ha gestito le funzioni amministrative, contabili e logistiche. La comunità dei comuni copre le spese della segreteria.
Già un programma serrato
Il presidente della Regione, François Bonneau, ha insistito sul fatto che affinché un progetto sanitario funzioni, “non bisogna mai contrapporre pubblico e privato”. Infatti, i giovani medici potrebbero voler essere pagati prima di lavorare come professionisti indipendenti, con la gestione completa della loro pratica. Allo stesso modo, i medici in età pensionabile potrebbero voler continuare a lavorare ancora per qualche anno come dipendenti di un centro medico, concentrandosi solo sul proprio core business e senza preoccuparsi della gestione amministrativa e fiscale legata alla propria attività.
I tre medici del centro hanno già un programma serrato e i tempi di attesa per una visita si allungano. I clienti non mancano perché il territorio intorno a Salbris conta circa 11.500 persone e i pazienti provengono anche da Vierzon e Romorantin. Ma l’offerta assistenziale dovrebbe migliorare perché è già previsto l’ampliamento del centro che eventualmente occuperà i locali dell’ex Lidl sulla Piazza del Mercato. Inoltre, la Regione si impegna ad aprire altri centri sanitari (attualmente sono 18) per un totale di 300 posti di medico retribuiti entro il 2028, il che dovrebbe ridurre la pressione attuale sulle nomine dei medici.
punti di riferimento
> I locali del centro sanitario di Salbris ospitano una segreteria e quattro studi con tre medici per il momento: il dottor Lefèvre, medico di medicina generale, il dottor Behar, ginecologo-ostetrico e il dottor Spitz, pediatra. Il quarto gabinetto è gratuito.
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