Qui, secondo l’ultimo rapporto di Sciensano, la circolazione del Covid è in calo dopo un picco osservato a luglio, seguito da un calo. A settembre si è osservata una leggera ripresa, ma ora la tendenza è al ribasso. Se l’influenza rimane ancora a un livello abbastanza basso, l’RSV (virus respiratorio sinciziale) sta provocando un aumento dei contagi nel Paese. “Ci aspettiamo che questo aumento continui nelle prossime settimane, indica il virologo Steven Van Gucht (Sciensano). Entro 2 o 3 settimane potremmo osservare un picco di questo virus respiratorio che colpisce soprattutto i bambini piccoli, in particolare quelli di età inferiore a un anno, che hanno maggiori probabilità di essere ricoverati in ospedale. L’RSV infetta le piccole vie aeree e può bloccarle rapidamente nei bambini, causando difficoltà di respirazione. Nelle persone di età pari o superiore a 65 anni, l’RSV può causare complicazioni come la polmonite. Per la maggior parte degli adulti sani, i sintomi sono lievi, simili a quelli dell’influenza”..
La buona notizia è che esistono trattamenti efficaci, come gli anticorpi per i neonati e un vaccino per le persone di età pari o superiore a 65 anni.
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Una situazione tranquilla ma incerta
In Belgio il livello di circolazione di Covid, influenza e RSV viene monitorato ogni settimana dalle autorità. Per anticipare la circolazione epidemiologica vengono presi in considerazione il carico di lavoro dei medici di medicina generale e la quantità di virus nelle acque reflue per diversi tipi di virus.
In base a questi dati viene assegnato anche un codice colore. “Seguiamo un sistema di codici colore per valutare la necessità di indossare la maschera, continua. Attualmente siamo in codice verde, quindi senza raccomandazioni specifiche. Se la situazione dovesse evolvere verso un codice giallo o arancione, è probabile che verrà consigliato l’uso della mascherina, soprattutto in ambito sanitario. Il codice rosso, che potrebbe implicare misure più severe, è eccezionale e improbabile, tranne nel caso di una stagione in cui i virus circolano enormemente. Si tratta di una misura utile negli ospedali in caso di elevata circolazione epidemica. Ma per il momento la situazione è piuttosto tranquilla, anche se si prevede un aumento, soprattutto per Covid e Rsv. La bassa circolazione dell’influenza è normale per questo periodo, poiché spesso aumenta dopo le vacanze di Natale.
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