Mentre l’insonnia cronica è uno dei sintomi più importanti tra i sopravvissuti al cancro e la sua prevalenza è in aumento nella popolazione generale, la pratica del Tai Chi, non farmacologica e relativamente accessibile, dovrebbe essere considerata nell’arsenale di possibili strumenti contro i disturbi del sonno.
Nello specifico, nelle sopravvissute al cancro al seno, mentre Il 30% soffre di insonnia, il doppio della prevalenza osservata nella popolazione generaleAnche gli interventi mente-corpo come il Tai Chi sono una strada da non trascurare.
Lo studio confronta le 2 terapie, CBT e Tai Chi con 90 sopravvissute al cancro al seno. I ricercatori hanno anche analizzato campioni di sangue prelevati regolarmente per un periodo di 15 mesi per monitorare i biomarcatori dell’infiammazione. Dall’analisi risulta che:
- Il Tai Chi consente specificamente una riduzione più significativa e prolungata dell’infiammazione in questi partecipanti, in modo più efficace della CBT; queste osservazioni si basano sui livelli plasmatici di interleuchina-6, citochine infiammatorie e profili trascrizionali infiammatori;
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Il Tai Chi aiuta a ripristinare il ciclo sonno-veglia e il suo allineamento con i ritmi circadiani,
- recupero che potrebbe anche aver contribuito a questi benefici antinfiammatori;
- tuttavia, i partecipanti al gruppo CBT avevano trascrizioni genetiche antivirali migliori, suggerendo che la CBT migliorava le difese dell’organismo contro le infezioni.
- I campioni di sangue provenienti dalla terapia cognitivo comportamentale hanno mostrato un aumento maggiore nelle trascrizioni dei geni antivirali.
“Il Tai Chi riduce preferenzialmente l’infiammazione rispetto alla terapia cognitivo comportamentale, mentre la terapia cognitivo comportamentale migliora preferenzialmente l’immunità virale antivirale o la resistenza alle malattie infettive”ha concluso l’autore principale, Michael R. Irwin, direttore del Mindful Awareness Research Center presso l’UCLA Health.
Saranno quindi necessarie ulteriori ricerche esaminare i benefici combinati del Tai Chi e della terapia cognitivo comportamentalesoprattutto in questo gruppo di pazienti che presentano un rischio particolarmente elevato di disturbi infiammatori e di insonnia.
La ricerca in corso sta già esaminando le traiettorie dell’attivazione infiammatoria e dell’invecchiamento accelerato nei sopravvissuti al cancro al seno, con l’obiettivo di identificare obiettivi comportamentali e biologici per la prevenzione dell’insonnia, della depressione e di altre morbilità più comuni in questo gruppo di pazienti.
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