Perché CCFD-Terre Solidaire e l’Istituto Veblen attaccano lo Stato.
Nonostante un divieto approvato nel 2018nel quadro della legge Egalim, il governo francese continua ad autorizzare l’esportazione ogni anno di diverse migliaia di tonnellate di sostanze pesticide tossiche vietate nell’Unione europea.
Quasi 7.300 tonnellate nel 2023!
Vietato per proteggere la salute degli agricoltori e dei consumatori europei nonché gli ecosistemi, queste sostanze stanno inondando i paesi del Sud senza riguardo per la salute e l’ambiente delle loro popolazioni.
L’assurdità non finisce qui, perché la Francia reimporta queste stesse sostanze, sotto forma di residui nei prodotti alimentari provenienti da questi stessi paesi.
Questi prodotti finiscono nei nostri piattiesponendoci così a sostanze che tuttavia sono vietate nell’Unione europea a causa della loro tossicità.
Di fronte a questo scandalo sanitario, il CCFD-Terre Solidaire e l’Istituto Veblen, accompagnati dall’associazione Intérêt à Agir, hanno contattato il Consiglio di Stato per chiedere la fine di queste esportazioni tossiche.
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