Dal 13 al 15 novembre si tiene a Cayenne il 13° congresso di ginecologia, ostetricia, neonatologia e anestesia della Guyana. Questo incontro è destinato agli operatori sanitari con ospiti provenienti dalle Antille e dalla Francia. L’obiettivo è discutere per migliorare la cura delle donne, delle madri e dei bambini in Guyana. Si parlerà di patologie, di gravidanze precoci, di alimentazione delle donne incinte, ma anche di endometriosi e allattamento.
Pubblicato il 12 novembre 2024 alle 11:26,
aggiornato il 12 novembre 2024 alle 11:32
“Si tratta di un incontro importante per gli operatori sanitari locali”assicura la dottoressa Nadia Thomas, presidente della Rete Périnat Guyane. Dal 13 al 15 novembre, il 13th a Caienna si tiene il congresso di ginecologia, ostetricia, neonatologia e anestesia della Guyana.
L’incontro è aperto agli operatori sanitari della regione con ospiti provenienti da Martinica, Guadalupa e Francia. L’obiettivo è “per discutere di temi che ci riguardano quotidianamente”, spiega la dottoressa Nadia Thomas, presidente della Rete Périnat Guyane, per migliorare ulteriormente la cura delle donne, delle madri e dei bambini nella regione.
“Qui abbiamo tante gravidanze, è importante parlare di diagnosi prenatale, HIV, alimentazione in gravidanza”elenca la dottoressa Nadia Thomas.
Inoltre si parla sempre più di anestesia, perché abbiamo donne che hanno molti figli e hanno emorragie durante il parto.
In Guyana, le gravidanze precoci sono molto numerose: il 12% delle donne che partoriscono hanno meno di 20 anni, contro l’1,2% della Francia continentale. “C’è una questione di supporto psicologico di cui tenere conto”stima la dottoressa Nadia Thomas.
Questo congresso è un’opportunità per i professionisti di discutere argomenti di ricerca attuali. “Raccogliamo tanti dati, la Guyana è molto dinamica dal punto di vista della ricerca universitaria” sottolinea il presidente della Rete Périnat Guyane.
Guarda la sua intervista su Guyane 1ère:
il 13° congresso di ginecologia, ostetricia, neonatologia e anestesia della Guyana
Recentemente, i ricercatori del Dipartimento di ricerca sull’innovazione nella sanità pubblica dell’ospedale di Cayenne hanno presentato i risultati degli studi Guyaconso e Nutri pou Ti’Moun, con un dato allarmante. Una donna su tre soffre di insicurezza alimentare durante la gravidanza e addirittura una su sei è gravemente insicura.
“Durante la crisi del Covid, abbiamo notato che molti dei nostri pazienti cadevano nell’insicurezza alimentare, ma la situazione è peggiorata, osserva la dottoressa Nadia Thomas. Una donna su due è anemica, l’81% delle donne ha una carenza di oligoelementi o vitamine. Lo vediamo tutti i giorni”.
Diagnostichiamo patologie in pazienti che ci dicono “Non posso comprare frutta e verdura, faccio mangiare prima i miei figli e mangio se ci sono degli avanzi”.
Sempre in tema di ricerca, nel corso di questo convegno verrà fatto anche un annuncio. Ora sarà possibile allattare le donne portatrici di HIV.
“In Guyana l’HIV è molto presente e d’ora in poi se la carica virale non sarà rilevabile l’allattamento al seno sarà autorizzatospiega la dottoressa Nadia Thomas. Questo è importante in Guyana, dove i pazienti sono molto attaccati all’allattamento al seno perché vietare loro di allattare era stigmatizzante per queste donne con HIV”.
Questo congresso sarà anche l’occasione per affrontare il tema dell’endometriosi. “Bisogna ancora sensibilizzare gli operatori sanitari del reparto, questa diagnosi non è facile e non siamo sufficientemente formati sui piccoli segnali dell’endometriosi”riconosce il presidente della Rete Périnat Guyane.
Per tre giorni, ginecologi, specialisti in malattie infettive, capi dipartimento e anestesisti potranno approfondire i loro colloqui presso l’hotel Mercure Royal Amazonia a Cayenne, sotto la presidenza del professor Olivier Picone, ostetrico-ginecologo di Parigi.
Non mancherà la formazione specialistica in ecografia, imaging, formazione nella prevenzione e nel sostegno alle donne vittime di mutilazioni genitali, sensibilizzazione sulle patologie respiratorie neonatali e sulle emergenze vitali materne. Una mattinata sarà dedicata al tema della prenatale, con la diagnosi delle patologie prenatali, come anomalie cerebellari, e malattie infettive.
Anestesia ostetrica, ecografia pelvica, contraccezione, fertilità, dolore pelvico, endometriosi, PCOS, fibromi uterini, preeclampsia e suo screening, vaccinazione materna: i soggetti sono numerosi dal concepimento alla morte fino alla gravidanza.
L’incontro è organizzato da La Quinzaine Obstétricale, in collaborazione con il Centro ospedaliero di Cayenne, l’Agenzia sanitaria regionale della Guyana e la Rete Périnat Guyane. Trovate l’intero programma cliccando qui.
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