Un’iniziativa coraggiosa per la ricerca ad alto rischio
Il programma “Health Impact” mira a identificare e sostenere la ricerca fondamentale o applicata che possa generare importanti progressi nei decenni a venire. Lanciato il 2 maggio 2024, mira a rafforzare l’ecosistema della ricerca biomedica francese concentrandosi sull’individuazione precoce e sul finanziamento di progetti innovativi ad alto potenziale.
Selezionati quattro progetti rivoluzionari
EvoCure: l’evoluzione al servizio dell’immunologia
Diretto da Enzo Poirier, questo progetto beneficia di un finanziamento di 3 milioni di euro. Si concentra sullo studio delle proteine immunitarie presenti in vari organismi, dai batteri agli esseri umani. L’obiettivo è identificare nuove proteine immunitarie nell’uomo, aprendo la strada a trattamenti innovativi.
FoodContact: valutare l’impatto degli imballaggi alimentari sulla salute
Mathilde Touvier è alla guida di questo progetto, che vale 3 milioni di euro. Lo scopo è quello di esaminare i potenziali effetti di oltre 12.000 composti chimici presenti negli imballaggi alimentari. Sulla base dei dati del gruppo NutriNet-Santé, FoodContact cerca di quantificare queste sostanze e valutarne la tossicità, in particolare il loro ruolo nelle malattie croniche.
Nautilus: verso una medicina del cervello personalizzata
Viktor Jirsa dirige questo progetto, finanziato con 3 milioni di euro. Nautilus mira a creare un modello digitale personalizzato del cervello di pazienti con disturbi cerebrali. L’obiettivo è prevedere la loro risposta ai trattamenti di elettrostimolazione, aprendo la strada a cure su misura per l’epilessia, la depressione o il morbo di Parkinson.
Controllo volontario della respirazione: svelare i misteri del cervello
Clément Menuet è alla guida di questo progetto di ricerca fondamentale, del valore di 150.000 euro. Il suo interesse è rivolto ai neuroni responsabili del controllo volontario della respirazione, l’unica funzione fisiologica che gli esseri umani possono controllare consapevolmente. Il lavoro mira a scoprire nuovi bersagli terapeutici per il trattamento di disturbi respiratori e neurologici.
Una svolta strategica per l’Inserm
Il professor Didier Samuel, Presidente e CEO dell’Inserm, sottolinea che il programma Health Impact segna uno sviluppo significativo nella strategia dell’Istituto. Introducendo un sostegno mirato a progetti di ricerca ad alto potenziale, l’Inserm rafforza il suo ruolo di coordinatore nazionale nella ricerca biomedica. Questo approccio mira a incoraggiare una più ampia collaborazione all’interno della comunità scientifica e a individuare continuamente progetti sanitari promettenti.
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