Tre nuovi casi rilevati a Reunion, l’ARS invita alla vigilanza

Rischio di una nuova epidemia

9 novembre

I primi 12 casi rilevati a Saint-Gilles sono stati raggruppati in due focolai distinti, nei distretti di Aigrettes (7 casi) e Ermitage (4 casi), mentre il 13° caso era un caso isolato, estraneo agli altri domicili.

L’Ars sottolinea che, sebbene il numero dei casi resti relativamente basso, gli ultimi tre casi registrati, avvenuti dopo diverse settimane senza nuovi contagi, indicano una “circolazione silenziosa” del virus. Questo stato di cose deve incoraggiare una maggiore vigilanza. “La situazione attuale ci deve indurre alla massima cautela”, avverte l’Ars.

Nei quartieri interessati sono state mobilitate squadre di controllo dei vettori e servizi comunali per limitare la diffusione del virus. Gli abitanti della Riunione sono invitati ad adottare misure preventive, come rimuovere eventuali serbatoi d’acqua stagnanti, proteggersi dalle punture di zanzara e consultare un medico non appena compaiono i primi sintomi.

Questa recrudescenza della chikungunya segna un ritorno dopo dieci anni di assenza di casi indigeni, evidenziando un rischio epidemico ancora presente a Reunion. Le autorità sanitarie ribadiscono l’importanza di rimanere vigili contro questo virus.