L’Associazione marocchina di tossicodipendenza (AMA) organizza un congresso nazionale, l’8 e 9 novembre a Tangeri, sul tema “La dipendenza nell’era dell’intelligenza artificiale (AI)”.
Questo evento riunisce specialisti marocchini e internazionali per discutere del crescente impatto dell’intelligenza artificiale sulla ricerca e sul trattamento delle dipendenze, fornendo una piattaforma di riflessione per i professionisti della salute mentale e i ricercatori sulle dipendenze.
Il programma è costruito attorno a conferenze e workshop che esplorano come l’intelligenza artificiale e le tecnologie avanzate stanno ridefinendo gli approcci terapeutici alla dipendenza.
Temi come l’uso dei segnali Alpha e Beta nel monitoraggio clinico, le droghe sintetiche e il loro legame con i disturbi psichiatrici, nonché la valutazione dell’esposizione problematica allo schermo tra i giovani, sono stati al centro dei dibattiti della prima giornata, tenutasi questo 8 novembre.
Gli esperti hanno condiviso prospettive innovative su questioni cruciali, arricchite dall’intervento di rinomati ricercatori come Maha Gmira, specialista in AI generativa.
Nella seconda giornata, il congresso si aprirà con discussioni sulla digitalizzazione e i big data nelle dipendenze, sull’uso della realtà virtuale per il trattamento delle dipendenze e sul ruolo degli algoritmi a supporto dei trattamenti a distanza.
Le sessioni consentono di approfondire innovazioni terapeutiche come la medicina di precisione e l’integrazione dell’intelligenza artificiale nelle terapie cognitive e comportamentali. Questi progressi mostrano come l’intelligenza artificiale possa supportare gli operatori sanitari nella personalizzazione delle cure e nell’ottimizzazione dei percorsi terapeutici.
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