La meningite è una malattia infettiva che colpisce il midollo spinale e il cervello.
I sintomi della meningite variano a seconda dell’età del bambino.
In caso di infezione viene prescritto un trattamento antibiotico per via endovenosa.
Su scala globale, rappresenta un vero e proprio problema di salute pubblica, assicura l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). La meningite, un'infiammazione dei tessuti che circondano il cervello e il midollo spinale, può causare la morte se non viene trattata rapidamente. I bambini sono particolarmente vulnerabili. Ma come individuare i primi sintomi della malattia e cosa bisogna fare? Te lo spiegheremo.
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Cos'è la meningite?
La meningite sì “un’infezione del midollo spinale e delle coperture che circondano il cervello”, che chiamiamo meningi, spiega l'Institut Pasteur (nuova finestra). La malattia è solitamente causata da un virus, un batterio o un fungo e può essere trasmessa da persona a persona. In rari casi, la meningite può seguire a un infortunio, a un cancro o all'assunzione di farmaci, specifica l'OMS. Nei neonati, la meningite è spesso causata da un’infezione batterica nel sangue chiamata sepsi. I responsabili più spesso sono gli streptococchi del gruppo B, l'Escherichia coli o la listeria monocytogenes. I neonati e i bambini leggermente più grandi possono contrarre la malattia a causa dei batteri intrappolati attraverso le vie respiratorie. Sono quindi coinvolti principalmente i batteri Streptococcus pneumoniae e Neisseria meningitidis. In tutti i casi, la meningite può essere fatale se non viene trattata molto rapidamente.
Quali sono i sintomi che dovrebbero allertarvi?
I sintomi della meningite variano a seconda dell’età del bambino. Nei neonati e nei bambini di età inferiore a un anno, i primi segni di meningite possono essere insolite irrequietezza e irritabilità del bambino, soprattutto se tenuto in braccio; sonnolenza anormale che assomiglia alla letargia; vomito; convulsioni; una temperatura corporea anomala, cioè troppo alta o troppo bassa; cattiva alimentazione; o un'eruzione cutanea. Anche la comparsa dello strabismo nel neonato può essere un segno suggestivo della malattia, poiché la funzione dei nervi che controllano alcuni movimenti oculari può essere alterata dai batteri. I medici in genere notano che, in un bambino di meno di quattro mesi, la meningite provoca spesso un rapido peggioramento delle sue condizioni, passando da vivo e sveglio a vicino alla morte, nell'arco di 24 ore.
Nei bambini più grandi e negli adolescenti, i sintomi della meningite sono diversi. La malattia si presenta solitamente con febbre, mal di testa, torcicollo e confusione. In alcuni casi sono possibili anche convulsioni.
Cosa fare se si sospetta la meningite?
Se le condizioni di tuo figlio peggiorano drasticamente e presenta uno o più sintomi di meningite, chiama il 15 o il 112, oppure recati immediatamente al pronto soccorso dell'ospedale più vicino a te, precisa l'Assicurazione sanitaria (nuova finestra). Un medico valuterà quindi le condizioni generali del bambino ed effettuerà una puntura lombare per poter chiarire la diagnosi. Il liquido raccolto viene poi analizzato per individuare i batteri responsabili dell'infezione contratta dal bambino.
Se la meningite viene confermata dal medico – che si basa sul colore del liquido prelevato per identificare la malattia – al bambino viene prescritto un trattamento antibiotico per via endovenosa. Anche lui è ricoverato in ospedale per beneficiare di un monitoraggio permanente e rafforzato. Gli antibiotici vengono poi adattati, una volta ottenuti i risultati della puntura lombare.
Successivamente possono essere effettuati un esame del sangue, delle urine, un elettroencefalogramma, una TAC o una risonanza magnetica, in particolare per identificare eventuali lesioni cerebrali dovute alla meningite.
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