Lucie*, una 31enne dell'Isola della Riunione, soffre della sindrome PCOS. Questa malattia causa disturbi dell’ovulazione spesso associati all’infertilità. Lei testimonia.
Lucie* soffre di PCOS, Sindrome dell'Ovaio Policistico, le è stata diagnosticata ufficialmente 4 anni fa.
Ha iniziato ad avere uno dei sintomi, quello del disturbo del ciclo mestruale irregolare, all’età di 18 anni. “Avevo fatto degli esami per vedere e capire da dove veniva questo problema, ma in quel momento il mio medico mi ha fatto capire che avere le ovaie policistiche non era allarmante perché avrei potuto avere figli più tardi. Quindi non mi sono preoccupata.”
Gli anni passano. 4 anni fa Lucie ha incontrato il suo compagno, avevano programmato di avere un figlio, purtroppo è stato impossibile a causa di questa sindrome. È da lì che la giovane decide di cambiare medico curante, che la indirizza ad un ginecologo specializzato. “Così è diventata ufficiale, perché mi ha spiegato che avevo la PCOS, ed è per questo che avevo difficoltà ad avere un figlio. Mi ha detto che il mio percorso sarebbe stato perdere peso, mangiare sano.
La giovane donna è attualmente in attesa di una successiva fecondazione in vitro (IVF) o di un corso di procreazione medicalmente assistita (MAP). “Ho voluto condividere questa esperienza perché intorno a me ho molte persone che ce l'hanno, ma non sanno come farlo perché molti medici a Reunion non sanno cosa dire alle donne. Ci sono molte donne che soffrono di questa sindrome, non dobbiamo restare con una sola diagnosi, dobbiamo capire cosa abbiamo. Non è facile avere un figlio con questa.
*nome fittizio
France
Health
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