I pediatri belgi sono preoccupati per l’arrivo delle sigarette elettroniche intelligenti, o “smart vapes”, in Belgio. Alcuni giorni fa i medici olandesi avevano già lanciato l’allarme su questa nuova generazione di sigarette elettroniche disponibili illegalmente nei Paesi Bassi.[1].
Gli “Smart Vapes” si distinguono dalle classiche sigarette elettroniche per le loro tecnologie avanzate. Oltre a consentire lo svapo, sono dotati di uno schermo e offrono opzioni come il Bluetooth, la ricezione di messaggi, la possibilità di effettuare telefonate e persino di giocare ai videogiochi.
Prodotti appositamente progettati per attirare i bambini
Questi prodotti sono dotati di touch screen, display animati, altoparlanti o addirittura videogiochi integrati che potrebbero attrarre i giovani che non sono ancora consumatori di prodotti di svapo, rafforzando al contempo la dipendenza dalla nicotina tra gli attuali consumatori. Questi dispositivi sono disponibili in molti gusti e a prezzi interessanti.
Alcuni modelli incentivano particolarmente il consumo perché i giochi integrati propongono una classifica basata sul numero di boccate. Più svapi, più appari in cima alla classifica, stabilendo concorrenza con altri consumatori. I punteggi possono quindi essere condivisi sui social media e vengono offerti premi. In Francia questi dispositivi sono in vendita anche su siti francesi e offrono giochi come il popolare Tamagotchi degli anni ’90 in cui bisogna prendersi cura di un animale virtuale. Lo svapo ti consente di raccogliere monete virtuali per nutrire il tuo animale domestico.
Gli operatori sanitari belgi sono preoccupati per questi nuovi dispositivi perché combinano sia il consumo di nicotina che le attività digitali popolari tra i giovani (videogiochi, schermi), rendendo questi prodotti particolarmente attraenti con un rafforzamento della dipendenza da queste pratiche già segnalate per la loro natura di dipendenza .
Dispositivi illegali
In Belgio la vendita di questi dispositivi nei negozi è vietata ma i dispositivi vengono venduti “sottobanco” e sono facilmente accessibili anche online nonostante il divieto di vendita di dispositivi per lo svapo su Internet. Anche gli influencer belgi stanno promuovendo questi dispositivi sui social network.
Per la presidente dell’Accademia belga di pediatria, Ann De Guchtenaere, il governo deve agire rapidamente su questo tema, soprattutto perché i dispositivi elettronici usa e getta (puff), molto apprezzati dai giovani, saranno vietati dalla vendita nel Paese dal 1È Gennaio 2025[2] e questi prodotti sono progettati pensando alla sostituzione.
Questi prodotti contengono anche serbatoi di e-liquid da 20 ml mentre la legislazione consente solo 2 ml. Ciò rappresenta l’equivalente di quasi 40.000 boccate, ovvero 10 volte di più rispetto a uno svapo classico. Justine Cerise, portavoce della sanità pubblica belga, aggiunge anche che questi prodotti sono progettati al di fuori dell’Unione Europea, spesso in Cina dove “ la sicurezza, la qualità, gli standard di prodotto, ecc., sono molto inferiori rispetto all’UE. Non vi è quindi alcuna garanzia riguardo alla sicurezza del prodotto. »
Credito fotografico: Sanne Hammer
©Generazione senza tabacco
AE
[1] Generazione senza tabacco, Paesi Bassi: l’arrivo dei “vape intelligenti” preoccupa gli operatori sanitari, pubblicato il 24 ottobre 2024, consultato il 29 ottobre 2024
[2] Céline Biourge, The Smart Vape: la nuova sigaretta elettronica, vietata in Belgio, che rischia di rendere dipendenti i nostri adolescenti, RTBF, pubblicato il 28 ottobre 2024, consultato il 29 ottobre 2024
Comitato Nazionale Contro il Fumo |
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