Il direttore generale della ricerca e dell’innovazione, il professor Antoine Béré, in rappresentanza del ministro incaricato della ricerca, ha lanciato ufficialmente il progetto DengRIP questo venerdì 11 ottobre 2024 a Ouagadougou. Questa iniziativa mira a migliorare la preparazione alle epidemie di dengue. Alla cerimonia hanno partecipato docenti-ricercatori, ricercatori, tradizionalisti, dottorandi e autorità politiche.
Tutti gli occhi sono ora puntati sull’Università Joseph-Ki-Zerbo, in particolare sul Laboratorio di Entomologia Fondamentale e Applicata, per l’efficace attuazione del progetto DengRIP che fornirà soluzioni innovative alla lotta contro la dengue. L’epidemia di dengue, infatti, continua a mietere centinaia di vittime tra la popolazione. Il rapporto del Ministero della Salute mostra 27.512 casi sospetti, 7.505 casi probabili e purtroppo 51 decessi dovuti alla dengue, da gennaio ad agosto 2024. E la sola regione del Centro ha registrato 5.620 casi sospetti, 4.961 casi probabili e 21 decessi legati a questa malattia .
La speranza è quindi riposta nel progetto DengRIP, il cui lancio ufficiale è avvenuto l’11 ottobre 2024 a Ouagadougou, alla presenza dei diversi stakeholder.
Cinque pacchetti di attività per combattere la febbre dengue
Secondo il coordinatore nazionale, il professor Athanase Badolo, e il rappresentante dei partner, il professor David Weetman della Liverpool School of Tropical Medicine (LSTM), questo progetto quadriennale (2024-2028) sarà realizzato in 18 località intorno a Ouagadougou, con cinque pacchetti di attività principali tra cui la ricerca di indicatori per prevedere i casi di dengue, la valutazione della lotta comunitaria contro la dengue, la ricerca di nuovi strumenti di controllo e il rafforzamento delle capacità di ricerca.
Il progetto DengRIP è stato quindi accolto con grande soddisfazione dal rappresentante del Ministro dell’Istruzione Superiore, della Ricerca e dell’Innovazione, il professor Antoine Béré, che ha presieduto la cerimonia. Ha ricordato che durante la recente epidemia del 2023 che ha causato 709 vittime, il Ministro della Ricerca ha istituito una commissione ad hoc di alto livello per riflettere sulle determinanti di questa devastante epidemia. Il rapporto prodotto dalla commissione è all’esame dell’Alto Consiglio della Scienza. “Capirete quindi perché il lancio di questo progetto DengRIP è in linea con le preoccupazioni del governo”, ha osservato il rappresentante del ministro.
Il rappresentante dell’Unità di Formazione e Ricerca nelle Scienze della Vita e della Terra (UFR-SVT) dell’Università Joseph-Ki-Zerbo, Dott. Ousséni Ouédraogo, ha espresso il riconoscimento della sua unità ai diversi partner. Li ha anche elogiati per il loro coinvolgimento in un progetto di interesse nazionale che permetterà, in definitiva, di proporre soluzioni per l’eradicazione definitiva di questa epidemia.
Coinvolgere le comunità
DengRIP è un progetto di ricerca che richiede il coinvolgimento delle comunità e delle popolazioni di base, ha ricordato la dott.ssa Léa Paré/Toé, ricercatrice di questo progetto, responsabile dell’impegno comunitario. Questo desiderio di inclusione è stato accolto con favore dalle autorità consuetudinarie presenti alla cerimonia, che ora si autodefiniscono ambasciatrici della lotta contro la febbre dengue. “Come ambasciatori, avremo il compito di sensibilizzare le nostre comunità, consigliando loro di cambiare il loro comportamento, soprattutto per quanto riguarda la mancanza di igiene nelle case, che è una delle cause di questa malattia”, ha suggerito Wayalgin Naaba Tenga.
Anche a Dapoya Naaba Koanda l’impegno è lo stesso. “Lavoreremo affinché le comunità possano essere sensibilizzate sui comportamenti da adottare nella lotta alla dengue. Con le associazioni che abbiamo a livello locale, ci concentreremo sulla pulizia e sull’igiene per scacciare la febbre dengue dalle nostre comunità”, ha promesso il leader tradizionale.
Va notato che DengRIP è un progetto di collaborazione tra la Liverpool School of Tropical Medicine, l’Università Joseph-Ki-Zerbo, l’Health Sciences Research Institute (IRSS) e varie altre istituzioni in Europa e negli Stati Uniti, con finanziamenti da il National Institute for Health and Care Research (NIHR) del Regno Unito. L’implementazione del DengRIP a livello nazionale coinvolgerà diversi attori, oltre all’università e all’IRSS, in particolare il Ministero della Salute e le sue filiali, le comunità locali e delegazioni speciali di diverse località.
Yvette Zongo
Lefaso.net
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