È stato un paziente che non era malato prima del trapianto a lanciare l’allarme. L’uomo ha iniziato a mostrare segni di sieropositività. Sei pazienti sottoposti a trapianto di organi sono risultati positivi al virus dell’AIDS nello stato di Rio de Janeiro, un caso “serio” su cui le autorità stanno indagando, ha detto venerdì il Ministero della Sanità brasiliano.
I test effettuati su due donatori da un laboratorio privato convenzionato con il sistema sanitario di Rio de Janeiro sono risultati positivi al virus dopo essere stati inizialmente dichiarati negativi.
“Finora abbiamo ricevuto la conferma che due donatori sono risultati positivi all’HIV e anche sei riceventi sono risultati positivi”, ha detto in un comunicato il ministro della Sanità Nisia Trindade, descrivendo una “situazione grave”.
Mezzo milione di brasiliani contagiati in quasi 20 anni
Le autorità hanno ordinato la sospensione del laboratorio PCS Lab Saleme, situato nella città di Rio de Janeiro, e l’esecuzione di nuovi test sugli organi ivi analizzati. Il Ministero ha inoltre ordinato un “audit urgente (…) del sistema di trapianti di Rio de Janeiro”.
Il caso è stato scoperto il 10 settembre, quando un paziente sottoposto a trapianto di cuore, che non era positivo all’HIV prima dell’operazione, si è presentato in ospedale con sintomi neurologici ed è risultato positivo al virus, secondo i media locali.
Tra il 2007 e giugno 2023, quasi mezzo milione di brasiliani sono stati infettati dall’HIV, secondo l’ultimo bollettino del Ministero della Salute.
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