Martin Ducret, medico e giornalista presso Il quotidiano del dottore, ci racconta oggi di una sorprendente terapia naturale, l’applicazione della pelle di pesce per curare ferite e ustioni.
franceinfo: Sappiamo da diversi anni che la pelle dei pesci agisce sulle ustioni, quale pesce in particolare?
Martin Ducret: Sì, assolutamente, la pelle di due pesci, il merluzzo, molto presente nell’Oceano Atlantico settentrionale, e la Tilapia, un pesce tropicale d’acqua dolce, hanno proprietà molto interessanti a livello medico, per favorire la guarigione della pelle umana, a seguito di un ustioni o in caso di ferita cronica. Queste pelli di pesce sono delle vere e proprie medicazioni organiche che vengono applicate direttamente sulla pelle danneggiata del paziente.
E l’applicazione della pelle di pesce sembrerebbe più efficace di alcuni trattamenti standard?
Sì, un recente studio internazionale su più di 250 pazienti diabetici con ferite croniche profonde degli arti inferiori hanno dimostrato che l’applicazione della pelle di merluzzo permetteva la guarigione dopo 4 mesi in quasi il 50% dei casi. Mentre con il trattamento standard, cioè l’applicazione quotidiana di pomate e medicazioni sintetiche, solo il 25% dei pazienti ha ottenuto la guarigione.
Funziona anche sulle ustioni?
Abbastanza. “Queste pelli, molto ricche di collagene, possono curare le ustioni grazie al loro effetto potenziante sulla guarigione e al loro potere protettivo e analgesico”mi ha spiegato il professor Marc Chaouat, primario del reparto di chirurgia plastica e cura delle ustioni dell’ospedale Saint Louis di Parigi.
Rispetto al trattamento classico, applicando una medicazione con una crema chiamata Flammazine, queste pelli di pesce non necessitano di essere cambiate regolarmente, il che offre maggiore comfort al paziente. Inoltre, il rischio di infezione è minimo a differenza di altri tipi di pelle che possono essere applicati, come cadavere umano o pelle di maiale.
“Tuttavia, Il professor Chaouat_ mi ha fatto notare che la pelle di pesce non è una panacea. In caso di ustione grave di terzo grado, quando tutti e 3 gli strati della pelle – epidermide, derma e ipoderma – sono colpiti, solo l’innesto cutaneo del paziente – l’innesto autologo – può ottenere la guarigione.”_
Questa terapia è già utilizzata routinariamente in diversi paesi?
Sì, in Islanda, Germania e Stati Uniti l’applicazione della pelle di pesce ha già curato migliaia di pazienti. È un ingegnere islandese, Fertram Sigurjonssonche ha avuto l’idea di utilizzare la pelle di merluzzo a scopo medicinale e che ha creato nel 2009 la società Kerecis per commercializzarla.
In Francia, questa terapia comincia ad essere utilizzata nella pratica in alcuni servizi e, visti i benefici che presenta, dovrebbe essere utilizzata di più nei prossimi anni.
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