DayFR Italian

I fisioterapisti della Vandea discutono delle loro pratiche

-

Par

Editoriale La Roche-sur-Yon

Pubblicato il

10 ottobre 2024 alle 7:16

Vedi le mie notizie
Segui Le Journal du Pays Yonnais

È stata un’idea di Bénédicte Don, fisioterapista del Centro ospedaliero dipartimentale (CHD), subito trasmessa dai suoi colleghi.

Quello di riunire i fisioterapisti del Gruppo Ospedaliero Territoriale (GHT) della Vandea per “creare legami, scambiare pratiche e sviluppare una cultura comune”.

Su sessanta professionisti ospedalieri, hanno risposto 45 per questa giornata che vuole essere la prima.

“Abbiamo scelto un tema unificante, la riabilitazione geriatrica. È un argomento che riguarda tutti noi”, sottolinea Catherine Chapeleau, dirigente sanitario in riabilitazione presso il CHD.

Il pubblico anziano è molto presente in Vandea. Il 53% dei nuovi arrivati ​​nel dipartimento ha più di 60 anni. Il 12% dei residenti ha più di 75 anni, contro il 9% a livello nazionale.

Catherine Chapeleau, dirigente sanitario in riabilitazione presso il CHD.

Nuovi materiali

Quanto al CHD, dispone di un grande centro geriatrico : degenza breve, cure di follow-up e riabilitazione, day Hospital, unità di assistenza a lungo termine e strutture ricettive per anziani non autosufficienti (Ehpad).

Video: attualmente su Actu

«Senza contare tutti i pazienti visti al pronto soccorso o nei reparti e che rientrano in geriatria. »

Il giorno di martedì 1È Nel mese di ottobre si sono susseguiti laboratori teorici e pratici.

I fisioterapisti sono stati in grado di scoprire nuovi materiali COME una sedia ergonomica che evita l’uso di un sollevapazienti.

O mettersi nei panni di un paziente anziano grazie al simulatore di invecchiamento.

Carichi di pesi sul busto, sulle gambe e sulle braccia, indossando cuffie che attutiscono il rumore e occhiali che compromettono la vista, hanno dovuto completare un corso.

Lydie l’ha provato.

“Tutti gli squilibri sono accentuati”, spiega. L’esperienza è molto arricchente, perché intellettualizzarla e viverla non è la stessa cosa. »

La fortuna vuole che, proprio in quel momento, sentiamo Elsa gemere: “Sto trascinando, ho difficoltà ad andare avanti. »

Lotta contro il disadattamento psicomotorio

Un po’ più avanti, cita un’altra fisioterapista, Angélique Renaud disadattamento psicomotoriocosa che spesso accade dopo una caduta.

Uno shock che può creare notevole apprensione nell’anziano.

Il suo cervello entra quindi in modalità di protezione.

E molte persone non vorranno più alzarsi dalla sedia o dal letto.

Questo è soprattutto ciò che dovrebbe essere evitato. Bisogna fare di tutto per rimettere in piedi la persona stimolandola.

Angélique Renaud, fisioterapista

E non esitate a consultare un medico o un fisioterapista.

“Il nostro ruolo sarà quello di lavorare sulla rassicurazione con piccoli gesti affinché il paziente si renda conto che il terreno non è un nemico. »

Segui tutte le notizie dalle tue città e media preferiti iscrivendoti a Mon Actu.

Related News :