Dopo il terrore suscitato dal moltiplicarsi dei casi di Mpox nel mondo, comincia a soffiare un vento di calma. La società “SIGA Technologies” (SIGA.O) ha annunciato, martedì 8 ottobre, la firma di un accordo con il Regno del Marocco per fornire al Ministero della Sanità e della Protezione Sociale il trattamento “Tpoxx”, destinato a combattere il vaiolo delle scimmie, in risposta alla richiesta del Regno di rafforzare i suoi preparativi preventivi contro ogni possibile epidemia della malattia.
Grazie a questa iniziativa, il Marocco diventa il primo Paese africano a ottenere commercialmente questo trattamento antivirale, secondo le alte direttive reali che sottolineano la necessità di rafforzare la sovranità sanitaria e farmaceutica del Regno.
Questo accordo rientra nella visione del re Mohammed VI di rafforzare la sicurezza sanitaria, garantendo così la capacità del Marocco di affrontare le future sfide sanitarie e garantire il fabbisogno nazionale di trattamenti essenziali.
Sebbene il trattamento “Tpoxx” sia stato disponibile in Africa nell’ambito di studi clinici e protocolli di utilizzo di emergenza dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), questo accordo rappresenta un punto di svolta per il Marocco, espandendo la disponibilità commerciale di questo trattamento.
Il trattamento “Tpoxx” è attualmente utilizzato negli Stati Uniti e in Canada per il trattamento del vaiolo e ha ottenuto approvazioni anche in Europa e nel Regno Unito per il trattamento di varie malattie, tra cui il vaiolo delle scimmie, il vaiolo e il vaiolo bovino, nonché per il trattamento delle complicanze legate al vaiolo vaccino contro il vaiolo.
A questo proposito, Victor Gomez, Vice Presidente dei Mercati Internazionali della SIGA, ha dichiarato: “ Alla SIGA ci impegniamo ad espandere la nostra presenza globale per garantire l’accesso dei pazienti al trattamento TPOXX. Siamo orgogliosi di fornire questo trattamento al Marocco come misura preventiva contro la diffusione di malattie virali come il vaiolo e ringraziamo il Ministero della Sanità e della Protezione Sociale del Marocco per la sua fattiva collaborazione volta a garantire la rapidità di consegna di questo trattamento. ».
Va notato che questo accordo fa seguito all’annuncio dell’OMS dello scorso agosto in cui si indicava che l’epidemia di vaiolo delle scimmie costituisce un’emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale, con l’emergere di nuove varianti del virus.
Grazie a questo accordo, il Marocco consolida la sua posizione di Paese leader nel continente africano in termini di rafforzamento della preparazione sanitaria di fronte alle epidemie e alle emergenze sanitarie.
Dovrebbe essere ricordato Il Ministero della Salute ha annunciato giovedì 12 settembre di aver registrato un primo caso, scoperto a Marrakech, portatore confermato di vaiolo delle scimmie, noto come Mpox.
La persona infetta ha ricevuto le cure mediche necessarie in uno dei centri medici specializzati, ha affermato il Ministero della Sanità in un comunicato stampa inviato a Hespress FR. Per il resto la persona affetta da Mpox si trova in uno stato di salute stabile che non richiede preoccupazioni.
La stessa fonte ha precisato che sono state attivate anche le necessarie procedure di quarantena e monitoraggio medico nel rispetto delle norme sanitarie nazionali e internazionali.
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