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GHRMSA mobilitato per rilevare il cancro al seno – M+

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“Prima viene rilevato, meglio può essere trattato e curato!” » Questo è il messaggio diffuso durante l’Operazione Pink October e trasmesso sul campo da GHR Mulhouse Sud Alsace e dai suoi partner. Relazione all’Ospedale Donna-Madre-Bambinont.

“Pratichi l’autoesame? È importante, te lo mostriamo. » “Non dimenticate i controlli periodici dal vostro medico e dal vostro ginecologo…” Infermiere, medici, dirigenti sanitari, volontari… Tutti erano sul ponte giovedì, nell’atrio dell’Ospedale Donna-Madre-Infantile del GHR Mulhouse Sud Alsazia, nell’ambito dell’operazione Pink October 2024. Un evento che si svolge durante tutto questo mese, attraverso un ricco programma (leggi altrove), che mira a sensibilizzare sullo screening del cancro al seno.

61.200 nuovi casi in Francia, all’anno

Guillaume Rudin Tra le azioni proposte giovedì, uno stand di autoesame.

Perché le cifre ci sono: con 61.200 nuovi casi ogni anno in Francia, responsabili di 12.146 decessi annuali, il cancro al seno rappresenta il 33% dei tumori femminili e resta il più comune tra le donne. Tuttavia, secondo l’indagine condotta dalla Lega contro il cancro su 1.000 donne (con l’istituto Yougov): 1 donna su 2 non è consapevole dei rischi legati al cancro al seno, ovvero 14,8 milioni di donne di 18 anni o più. Da qui la necessità di sensibilizzare l’opinione pubblica: l’88% delle pazienti affette da cancro al seno è vivo, a cinque anni dalla diagnosi.

“La prevenzione è essenziale. Siamo qui per informare le pazienti sul cancro al seno, sull’importanza dell’autoesame, perché sappiamo che troppo poche donne lo praticano, e sullo screening. Solo il 50% delle donne di età compresa tra 50 e 74 anni si sottopone a screening organizzato per il cancro al seno, spesso perché hanno paura del risultato della mammografia. Sappiamo però che quanto prima viene diagnosticato il cancro, tanto maggiori sono le possibilità di guarigione”, spiegano la dottoressa Anne-Sophie Gassmann e Audrey Marchand, infermiera ginecologica dell’Ospedale Donna-Madre-Infantile di Mulhouse, tra una distribuzione di volantini e un’altra. dimostrazioni di autopalpazione del torace sul busto. “L’autopalpazione è essenziale, anche nelle giovani donne, che non rientrano nella fascia di età target durante lo screening mammografico. »

“Se mi fossi esaminato, avrei scoperto il mio tumore molto prima”

Mobilitata anche questo giovedì, Isabelle Debarge è una volontaria dell’associazione Vivre comme avant, che sostiene e offre sostegno alle donne che affrontano il cancro al seno, dalla diagnosi e poi durante tutto il loro percorso. “È importante per me, che ho avuto il cancro al seno, essere coinvolta. È un modo di dare dopo aver ricevuto. Ottobre Rosa è importante per il messaggio che trasmette in termini di screening e autoesame. Se mi fossi palpata, avrei scoperto il mio tumore molto prima, solo che non sapevo come farlo», spiega questa vivace sessantenne, che inizierà la prossima settimana le sue visite settimanali, in la stanza, ai pazienti operati di tumore al seno all’Ospedale Donna-madre-bambino, in stand-by dai tempi del Covid. “L’autoesame è essenziale, così come lo sono gli esami di screening organizzati. Pink October è un modo per dire che le donne devono prendere il controllo del proprio corpo! », continua Christelle Fraudin, facilitatrice dell’ERI (Spazio di incontro e informazione per i malati, le loro famiglie e i loro cari), solitamente situato presso l’ospedale Emile Muller, un altro luogo di risorse.

“Non abbiate paura di essere osservati”

Guillaume Rudin Foto di famiglia durante la consegna delle borse da spesa da parte della città di Mulhouse.

“Questo mese ricorda al grande pubblico la prevenzione in modo rituale, è una dose di richiamo” spiega il dottor Marc Puygrenier, ginecologo e medico coordinatore della GHRMSA Breast Clinic, che in questa occasione lancia messaggi di buon senso, a volte dimenticati: “Consulta regolarmente il tuo medico di base e il tuo ginecologo, fai la mammografia, non aver paura di farti monitorare, anche prima dei 50 anni e dopo i 74 anni. E l’autoesame è importante quando si tratta di automonitoraggio. Presso GHRMSA trattiamo 250 tumori al seno all’anno e, come osserviamo a livello nazionale, il loro numero è in aumento. In 20 anni siamo passati da una donna su 12 colpita da tumore al seno a una donna su 8, con un incremento del 30%. Se non previene il cancro al seno, lo screening permette di curarlo prima! »

350 borse per le pazienti affette da cancro al seno

«Le donne devono prendersi cura del proprio corpo», continua Marie Corneille, vicesindaco responsabile per la Promozione di tutte le forme di uguaglianza, su iniziativa – con Marc Puygrenier – dell’operazione di consegna di borse “Mulhouse au femminile”. , che si è svolto anche giovedì presso l’Ospedale Donna-Madre-Bambino nell’ambito di Ottobre Rosa. Nel 2018, mentre accompagnavamo le mamme degli studenti della scuola Koechlin, che avevano realizzato dei cuscini a beneficio delle malate di cancro al seno, ci siamo accorti che non avevano nulla dove riporli. D’ora in poi, ogni anno, insieme alla Città e alla Lega contro il cancro dell’Alto Reno, regaliamo 350 borse all’équipe medica della GHRMSA, incaricata di consegnarle ai pazienti dopo l’operazione, per posizionare lì il cuscino previsto per migliorarli confortare e alleviare il loro dolore. »

“Cercare”

Marc-Antoine Vallori Pink October al GHRMSA è anche una mostra con gli artisti di Le Séchoir.

Per portare una nota di poesia nel mondo della cura, la GHRMSA ha invitato, per la prima volta, gli artisti del centro d’arte contemporanea Le Séchoir. Frutto di un lavoro a quattro mani che ha coinvolto Sandrine Stahl e Delphine Gutron, la mostra “Between Two Shores” si presenta in dieci dipinti appesi nell’atrio dell’Ospedale Donna-Madre-Bambino, durante questo mese rosa. «È la nostra prima partecipazione, lo faccio per solidarietà, è un tema che ovviamente ci riguarda come donne», spiega Sandrine Stahl, fondatrice di Le Séchoir. Offriamo un viaggio alle donne che passano di qui. È importante in ambito medico essere in grado di alzare lo sguardo e guardare altrove…”

Un intero programma

Il GHR Mulhouse Sud-Alsace partecipa all’edizione 2024 dell’Operazione Pink October, che durerà fino al 31 ottobre nei suoi diversi siti ospedalieri. Tra gli incontri a Mulhouse, da segnalare quello di lunedì 7 ottobre dalle 10 alle 16 all’ospedale Emile Muller (stand di informazione e prevenzione, laboratori sugli stili di vita, alimentazione, attività fisica adattata, spazio d’incontro e informazione, Lega contro il cancro…). Da segnalare inoltre l’appuntamento di martedì 15 ottobre alle 18,30 per una serata dibattito cinematografico sul tema “Attività e cancro”, proposta a Kinepolis. Una tavola rotonda riunirà gli operatori sanitari della GHRMSA e una paziente, attorno al dottor Marc Puygrenier, ginecologo e medico coordinatore della Clinica del seno della GHRMSA. A questa tavola rotonda seguirà la proiezione del film “Entre les vague” di Anaïs Volpé (2022). Ingresso: 6,50€.

+ informazioni e tutto il programma su ghrmsa.fr

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