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Il Covid ritorna… nell’incuria generale? “Stiamo assistendo alla negazione dei gesti barriera”

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Dall’inizio di settembre, in Borgogna-Franca Contea, si osserva un aumento della circolazione del virus Covid-19, che rimane “tuttavia a un livello basso e con un impatto ospedaliero limitato in questa fase”, secondo il Agenzia sanitaria regionale. Salute.

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Nella regione della Borgogna-Franca Contea come nel territorio nazionale, il numero dei casi Covid è di nuovo in aumento, negli ospedali e negli ambulatori dei medici cittadini. IL variante KP.3.1.1 è ancora in maggioranza nei casi rilevati, proprio come la variante JN.1, in circolazione dalla fine di novembre 2023, deriva a sua volta da Omicron (B.1.1.529).

Per quanto riguarda l’assistenza in caso di Covid, vediamo lo stesso effetto in aumento. Pierre-Olivier Variot, farmacista a Plombières-les-Dijon (Côte-d’Or) e presidente dell’Unione dei sindacati dei farmacisti comunitari, conferma la tendenza: “stiamo vedendo più casi di pazienti che vengono in cura per casi di Covid”.

D’altro canto, per quanto riguarda la prevenzione e i gesti barriera, sembra che ci sia una certa nonchalance, che il farmacista deplora: “Non ho assolutamente alcuna richiesta di maschere protettive!”

Il farmacista fa inoltre la seguente osservazione: “Nessuno è venuto a chiedermi le cure preventive che diamo alle persone sensibili!” evocando a “negazione dei gesti di barriera” e un modulo”di disattenzione generale”.

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La maschera chirurgica sembra essere rimasta in vacanza a settembre (foto illustrativa a Deauville, 25/08/2023)

© DELPHINE GOLDSZTEJN / MAXPPP

Secondo i dati di Public Health France, gli indicatori Covid-19 riflettono a “circolazione attiva del SARS-CoV-2 in Borgogna-Franca Contea negli ospedali e nella medicina comunitaria”.
Al pronto soccorso continua ad aumentare il numero delle visite per sospetto Covid-19. Le persone di 65 anni e più restano le più rappresentate (56,5%). La quota dell’attività Covid-19 sul totale delle visite al pronto soccorso sale ora all’1,5%.

Nella settimana dal 9 al 15 settembre sono stati effettuati circa 250 accessi al pronto soccorso da parte di persone di 65 anni e più nella regione.

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Il numero di visite settimanali al pronto soccorso è in aumento dall’inizio di settembre, con la maggioranza delle persone di età pari o superiore a 65 anni.

© Sanità pubblica francese

Il numero di consultazioni per sospetto Covid continua ad aumentare, così come la quota di attività sul totale delle azioni di SOS Medici (5,8% rispetto al 4,5% della settimana precedente). I pazienti di età compresa tra 15 e 44 anni sono i più rappresentati (60,3%).

Nella settimana dal 9 al 15 settembre, nella regione sono state eseguite più di 200 procedure mediche Covid-19 per persone di età pari o superiore a 65 anni, un numero leggermente superiore rispetto allo scorso anno nella stessa settimana.

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Il numero di interventi settimanali di SOS Medici nella regione è in aumento dall’inizio di settembre

© Sanità pubblica francese

Le autorità sanitarie sottolineano che il 15 ottobre inizierà la campagna congiunta di vaccinazione contro il Covid-19 e l’influenza, rivolta in particolare alle persone di età pari o superiore a 65 anni e alle persone a rischio di malattie gravi.

L’anno scorso abbiamo assistito a un calo dei casi tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre nella regione della Borgogna-Franca Contea.

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