Le autorità sanitarie francesi hanno annunciato nuove misure per limitare i rischi legati al tramadolo e alla codeina, antidolorifici ad alto rischio di dipendenza di cui si continua ad abusare nel Paese. In particolare, dovrai presentare al farmacista una ricetta a prova di manomissione.
L’Agenzia nazionale per la sicurezza dei medicinali (ANSM) cerca già da anni di controllare i rischi legati a questi farmaci, gli oppioidi che hanno causato una grave crisi sanitaria negli Stati Uniti. Venivano prescritti e consumati in maniera in gran parte incontrollata, in particolare il Fentanil.
In Francia la situazione è sproporzionata, ma molti operatori sanitari sono preoccupati per un aumento dei casi di abuso di oppioidi.
Secondo un inventario redatto dall’ANSM nel 2019, circa 10 milioni di francesi hanno ricevuto almeno una prescrizione di analgesici oppioidi nel 2015. Nel 2022, l’abuso di tramadolo ha causato 14 morti in Francia, l’abuso di codeina ha causato 6 morti nel 2022. stesso anno.
“Si tratta di farmaci molto buoni per alleviare il dolore, ma dati i rischi potenziali che presentano, è importante rafforzarne l’uso corretto”, riassume Philippe Vella, direttore medico dell’ANSM.
Il tramadolo è il trattamento principale della famiglia degli oppioidi. Questi sono tipicamente usati come antidolorifici, ma comportano un alto rischio di dipendenza con rischi significativi per la salute.
La codeina è anche un farmaco oppioide usato per alleviare la tosse e il dolore da lieve a moderato, che può creare dipendenza se usato a dosi elevate e per un lungo periodo di tempo.
Questi farmaci sono disponibili solo su prescrizione.
Per ridurre il rischio di abuso, i farmaci contenenti tramadolo o codeina, da soli o in combinazione con altre sostanze (paracetamolo, ibuprofene, ecc.), verranno dispensati solo su presentazione di una ricetta sicura a partire dal 1° dicembre, ha annunciato l’ANSM.
Questo tipo di prescrizione deve rispondere a criteri volti a renderla a prova di manomissione: menzione di informazioni obbligatorie prestampate in blu per identificare il prescrittore, comparsa di una filigrana raffigurante un caduceo, presenza di quadrati in microlettere, peso minimo fissato a 77 g/ m2…
Il dosaggio, la posologia e la durata del trattamento devono essere scritti per intero.
Alcuni tipi di farmaci sono già soggetti a questo tipo di prescrizione: gli oppioidi (come la morfina), gli psicofarmaci (alcuni antidepressivi e antipsicotici) o gli stupefacenti.
«Nel 2022, su circa 2.600 prescrizioni falsificate, 457 riguardavano il tramadolo, 416 la codeina per le sue specialità antitosse e 293 per le indicazioni contro il dolore», precisa Philippe Vella.
Le prescrizioni redatte prima del 1 dicembre rimarranno valide fino alla loro scadenza.
Surdosaggi
“Dobbiamo limitare il più possibile l’uso di questi farmaci che creano forte dipendenza”, aggiunge Philippe Besset, presidente della FSPF, il principale sindacato dei farmacisti.
Questa misura va “nella giusta direzione”, secondo lui, anche se “utilizzeremo un mezzo di verifica obsoleto poiché dovremmo già essere entrati nella nuova era dell’ordinazione digitale, che eviterebbe qualsiasi problema di falsificazione”. Ma “su questo tema c’è un vero ritardo”, si è rammaricato.
Un’altra misura annunciata: la durata massima di prescrizione della codeina sarà ridotta a 12 settimane a partire dal 1° dicembre. Oltre questa soglia sarà necessaria una nuova ordinanza.
Dal 2017 tutti i farmaci contenenti codeina sono soggetti a prescrizione medica. Nel 2020 la durata massima di prescrizione dei medicinali contenenti tramadolo è stata ridotta a 12 settimane.
L’ANSM ha inoltre chiesto ai produttori di immettere sul mercato confezioni di Tramadol contenenti meno compresse, adatte per trattamenti a breve termine.
Nonostante questi sforzi, diverse indagini hanno dimostrato la persistenza di casi di abuso, overdose o dipendenza, da qui la necessità di nuove misure.
L’ANSM sta ora valutando come informare meglio i pazienti sui rischi associati a questi farmaci. Si prevede, ad esempio, di chiedere ai laboratori di mettere avvisi di allerta sulle confezioni contenenti tramadolo o codeina.
“L’anno scorso il numero di compresse di Tramadol prescritte è diminuito del 6% rispetto al 2022: ne prescriviamo meno, ora dobbiamo usarle meglio”, ha affermato Philippe Vella.
Isabelle TOURNE/AFP
Le autorità sanitarie francesi hanno annunciato nuove misure per limitare i rischi legati al tramadolo e alla codeina, antidolorifici ad alto rischio di dipendenza di cui si continua ad abusare nel Paese. In particolare, sarà necessario presentare al farmacista una ricetta a prova di manomissione. L’Agenzia nazionale per la sicurezza dei medicinali (ANSM) ha già cercato di…
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