Khalifa Mahamat, rappresentante del comune del 1° distretto, ha sottolineato che la lotta contro la rabbia simboleggia l’impegno collettivo per il benessere sanitario delle comunità.
Abakar Goukouni Galma, direttore generale del servizio veterinario, ha ricordato che questa giornata, celebrata ogni anno il 28 settembre, mira a creare un ambiente sociale e politico favorevole all’evoluzione delle strategie di lotta alla rabbia. Ha sottolineato la necessità di una collaborazione multisettoriale, compresi i settori della salute umana, animale e ambientale, sotto il tema di questa edizione 2024: “Abbattiamo le barriere della rabbia”.
Ali Abderamane, vice coordinatore del COUSP, ha accolto con favore la collaborazione tra diverse parti interessate, comprese le aziende farmaceutiche veterinarie, nell’ambito dell’iniziativa “One Health”. Ha espresso la speranza che questa campagna di vaccinazione di massa sia un passo fondamentale nella lotta contro la rabbia e che le misure di sorveglianza restino essenziali per raggiungere l’obiettivo di eliminare questa malattia entro il 2030.
Il dottor Ousmane Yoskoye Sougoumi, segretario generale del Ministero dell’allevamento, ha espresso la sua soddisfazione per l’impegno collettivo contro questa malattia prevenibile. Ha affermato che i cani sono responsabili del 99% dei casi di trasmissione della rabbia all’uomo, rendendo la vaccinazione il mezzo di prevenzione più efficace. Ha osservato che vaccinare il 70% dei cani potrebbe ridurre significativamente il rischio derivante dal ciclo della rabbia canina.
Il Segretario Generale ha ringraziato le massime autorità del Paese per il loro continuo sostegno nell’eradicazione e nel controllo delle malattie animali. Questa iniziativa di vaccinazione è un passo cruciale per proteggere la salute pubblica e migliorare il benessere degli animali in Ciad.
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