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Arrivano nella Repubblica Democratica del Congo 15.000 dosi di vaccino MPOX

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  • Le dosi, donate ai paesi ammissibili al programma Gavi da Bavarian Nordic, si aggiungono alle 215.000 dosi donate dall’Unione Europea alla RDC la scorsa settimana.

  • Gavi ha stanziato un finanziamento di emergenza di 2,9 milioni di dollari per sostenere l’implementazione.

  • La dottoressa Sania Nishtar, CEO di Gavi: “La nostra massima priorità è collaborare con i nostri partner per garantire che questi e altri vaccini raggiungano coloro che ne hanno bisogno, nel modo più rapido ed efficiente possibile”.

Ginevra, 10 settembre 2024 – Una consegna di 15.460 dosi di vaccini MPOX, donate ai paesi ammissibili al Gavi dal produttore di vaccini Bavarian Nordic, è arrivata oggi nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) per supportare gli sforzi globali e regionali per contenere l’epidemia. Le dosi sono arrivate nella capitale del paese, Kinshasa. Si aggiungono alle 215.000 dosi di vaccini donate dall’Unione Europea al paese la scorsa settimana.

La Repubblica Democratica del Congo è l’epicentro dell’epidemia globale di mpox, con circa il 94% di tutti i casi segnalati e il 99% dei decessi ad essa correlati. Secondo l’Africa Centers for Disease Control and Prevention (Africa CDC), l’epidemia ha causato 5.265 casi confermati, 18.737 casi sospetti e 617 decessi tra il 1° gennaio e il 31 agosto 2024. Nella sola RDC, ci sono stati 4.799 casi confermati, 17.801 casi sospetti e 610 decessi.

“Questa ultima consegna di vaccini è un’aggiunta gradita alla risposta globale al virus mpox. Ora che i vaccini sono arrivati, la nostra massima priorità è lavorare con i nostri partner per garantire che questi e altri vaccini raggiungano coloro che ne hanno bisogno, il più rapidamente ed efficientemente possibile. Gavi ha già reso disponibili i fondi per supportare la consegna di questi vaccini”, ha affermato Dott.ssa Sania Nishtar, Direttore esecutivo di Gavi.

Per aiutare i paesi colpiti dal virus mpox a prepararsi alla vaccinazione, lo scorso agosto Gavi ha dichiarato un’emergenza per l’epidemia di mpox nel continente africano, il che gli ha consentito di beneficiare di flessibilità per riprogrammare i fondi già assegnati ai paesi. In base a questa politica sulla fragilità, le emergenze e i rifugiati (FED, per Fragilità, emergenze e popolazioni sfollate), sono stati stanziati 2,9 milioni di dollari provenienti dal sostegno esistente per sostenere gli sforzi di vaccinazione della RDC.

La RDC ha già ottenuto l’approvazione normativa nazionale pertinente per il vaccino JYNNEOS MPOX prodotto da Bavarian Nordic e prevede di distribuire i vaccini nelle prossime settimane. Mentre l’Africa CDC e l’Organizzazione Mondiale della Sanità stanno lavorando per finalizzare un meccanismo per gestire al meglio l’assegnazione delle scarse scorte di vaccini, diversi altri paesi africani interessati sono in procinto di ottenere l’approvazione normativa che consentirà loro di ricevere le dosi.

Oltre ad aiutare a supportare la risposta del continente facilitando le donazioni di dosi, Gavi sta anche discutendo con i produttori di vaccini per acquistare direttamente le dosi, con il suo First Response Fund attivato per fornire un supporto finanziario iniziale. Gavi sta anche lavorando a stretto contatto con i suoi partner, come l’UNICEF, per supportare gli sforzi di distribuzione del vaccino e l’istituzione di una scorta di vaccino MPOX, soggetta a finanziamenti dei donatori, dove il suo esclusivo modello pubblico-privato può aiutare a controllare l’epidemia e a costruire sistemi sanitari resilienti.


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