“Non lasciarti sfuggire nulla. » L’espressione, twittata la mattina di mercoledì 22 gennaio dal ministro dell’Interno, che annunciava un nuovo arresto di un influencer algerino, è stata subito applicata dalla procura di Parigi… contro di lui. La Procura della Repubblica ha infatti operato una rara riformulazione dell’annuncio di Bruno Retailleau, criticando un ” perdere (…) del tutto prematuro”.
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Annunciandolo “L’influencer algerino Rafik Meziane” era stato “arrestato questa mattina”agli occhi del pubblico ministero il ministro dell’Interno sembra essersi un po’ affrettato: «In questa fase non c’è nulla da rimproverare all’interessato, che dovrà anch’egli sottoporsi alle cure. Al momento non è sotto custodia di polizia”.ha rettificato la procura di Parigi all’Agence France-Presse, precisando che era stata effettuata soltanto una perquisizione, “al fine di sequestrare materiale informatico e verificare se elementi materiali costituiscano o meno reato”. Anche la Procura ha voluto sottolinearlo “Solo l’autorità giudiziaria è legittimata a comunicare su un caso giuridico in corso e che una persona che non è processata è presunta innocente”.
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Francia