Il Brest subisce la legge dello Shakhtar – C1 – J7 – Shakhtar-Brest (2-0)

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Ma: Kevin (18e), Sudakov (37e SP) per lo Shakhtar

Devi credere che è tanto tempo, quattro mesi con la testa tra le stelle. Non arriveremmo a dire che il sorprendente battesimo del fuoco in Champions League dall’inizio della stagione abbia posizionato lo Stade Brestois come favorito per la partita contro lo Shakhtar Donetsk, ma era al 9e contro i 28e e una squadra in buona forma contro un’altra che non giocava in modo competitivo dal 15 dicembre. Tuttavia, i bretoni hanno saltato l’incontro come mai prima d’ora in questa C1, questo mercoledì sera alla Veltins-Arena di Gelsenkirchen, subendo la legge di una squadra ucraina più forte in molti settori (2-0).

Un diavolo di nome Kevin

È anche il gioco e il rischio quando hai a che fare con una squadra ridotta dagli infortuni e sicuramente un po’ stanca per aver giocato su tre tavoli. I 1000 tifosi del Brest presenti in Germania hanno dato la loro voce, ma hanno visto anche lo Shakhtar imporre il proprio ritmo, il proprio fisico e la propria tecnica. Il quartetto brasiliano, accompagnato dal virtuoso Georgiy Sudakov, ha fatto girare la testa alla difesa del Finistère, troppo spesso in ritardo e sopraffatta. Marlon Gomes aveva sprecato la prima occasione con un colpo di tacco che sfiorava il palo di Marco Bizot (8e), si è ripreso in modo buffo, lanciandosi un gancio davanti per liberarsi. Un licenziamento apparentemente innocuo, ma che ha provocato il mancato controllo del capitano Brendan Chardonnet, che ha visto il volteggiante Kevin approfittarne per precipitarsi verso la porta e aggiustare l’ultimo baluardo bretone (1-0, 18e).

Non giriamo troppo, i Brestois hanno sbagliato il primo tempo. Anche in grandi larghezze. Hanno avuto alcuni approcci, Valeriy Bondar che ha affrontato Ludovic Ajorque dopo un recupero di Mama Baldé (16e) e Hugo Magnetti che scaldano i guanti di Dmytro Riznyk (40e), ma soprattutto hanno sofferto. Bizot deve battere la punizione decentrata di Pedrinho (27e), Eguinaldo ha mancato il riposo dopo l’ennesimo cattivo allineamento della difesa ospite (31e) e Kevin hanno messo in scena uno spettacolo per allertare Bizot (45e+2). Non a caso, è arrivato il 2-0, con Sudakov che ha servito un passaggio meraviglioso per Irakli Azarovi, che ha calciato un rigore in contatto con Bizot, toccando solo il panenka di Sudakov, ancora lui (2-0, 37e). È difficile, ma è anche logico.

E ora il Real Madrid

I bretoni sono fan degli exploit da quattro mesi, ma non hanno avuto la forza di ribaltare una situazione del genere. Prima di tutto non è la loro specialità e semplicemente non era la loro serata. La prova con una nuova parata di Bizot davanti a Sudakov dopo un bel movimento ucraino (51e). Eguinaldo purtroppo ha dovuto lasciare la festa prima del previsto a causa di un guasto che lo ha lasciato in lacrime, mentre Ajorque ha sfogato la sua frustrazione sul plexiglas uscendo. Al triplo cambio di Eric Roy allo scoccare dell’ora corrisponde anche il calo di forma degli uomini in arancione, rimasti in gestione senza concedere molto, tranne questa potente punizione di Mathias Pereira Lage su cui Riznyk ha dovuto volare per respingere dall’incrocio dei pali. (79e). Il Brest ha visto il terzo gol di Zubkov logicamente rifiutato per un bel fallo allo scadere dei tempi di recupero, dopo essere riuscito a concludere meglio, senza che ciò bastasse a mettere in dubbio uno Shakhtar che non rientrava in classifica e che offriva una (piccola) speranza di rimonta. trovando posto nei 24, di cui comunque il Brestois farà parte. Questa è la cosa più importante all’alba di una partita di gala contro il re della competizione, il Real Madrid.


type="image/webp"> type="image/jpeg">>> Shakhtar (4-1-4-1): Riznyk – Tobias (Konoplya, 71e), Bondar, Matviyenko, Azarovi – Kryskiv – Pedrinho (Zubkov, 83e), Gomes (Stepanenko, 71e), Sudakov (Bondarenko, 83e), Kevin – Eguinaldo (L. Traoré, 55e). Allenatore : Marino Pusic.

type="image/webp"> type="image/jpeg">5796c3beed.jpg>> Brest (4-3-1-2): Bizot – Lala, Ndiaye, Chardonnet, Pereira Lage – Camara (Faivre, 60e), Fernandes (Coulibaly, 85e), Magnetti – Doumbia (Sima, 60e) – Baldé (Sbagliato, 71e), Ajorque (Del Castillo, 60e). Allenatore : Eric Roy.

Rivivi Shakhtar Donetsk-Brest (2-0)

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