“Saldi invernali: cosa sacrifichiamo quando sacrifichiamo i prezzi? ». L’appello di Emmaüs France è chiaro: rifiutatevi di partecipare a questo evento che si svolgerà dall’8 gennaio al 4 febbraio. “Non è un boicottaggio ma piuttosto un ricordare che il nostro modello di sovraconsumo e sovrapproduzione è distruttivo per il pianeta ma anche per i suoi abitanti”sfumatura Claude Répécaud, presidente di Emmaüs Pontarlier.
Sempre più giovani si rivolgono all’usato
Emmaüs possiede 550 negozi in tutta la Francia. I prezzi bassi sono tutto l’anno. Un modello incentrato sul riciclo e sull’antispreco. “Mostriamo solidarietà, ci prendiamo cura dell’ecologia. Invece di consumare troppo, invitiamo le persone a comprare nei negozi di seconda mano, a venire a vedere cosa si trova ad Emmaus, a dedicarsi ai beni di seconda mano”.sottolinea Claude Répécaud.
E questa mobilitazione sembra dare i suoi frutti, visto che i saldi invernali non influiscono sulle presenze ad Emmaüs Pontarlier. “Non ne abbiamo mai bevuto una goccia. Nel 2024 abbiamo avuto un buon anno anche in termini di vendite. I clienti si rivolgono all’usato e vediamo anche sempre più giovani”analizza il presidente pontissalico.