Pubblicato il 20/01/2025 13:37
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L’intelligenza artificiale è diventata lo strumento essenziale a disposizione del fisco per recuperare le somme non dichiarate. Report nelle Alpi Marittime, dove questa tecnologia è particolarmente utilizzata per la lotta contro le frodi.
Ad Antibes (Alpi Marittime), Martine ha subito una verifica fiscale alcuni anni fa. Un errore gli era costato caro: 40mila euro. “Si trattava di una donazione che non era stata valutata come il fisco voleva valutarla”spiega. Nel dipartimento sono stati recuperati 210 milioni di euro grazie alle verifiche fiscali nel 2023. Per realizzare queste verifiche, l’intelligenza artificiale è ormai essenziale.
Lo strumento è in grado di compilare tutte le viste aeree e rilevare, ad esempio, piscine o casette da giardino non dichiarate. Questa tecnologia è sempre più efficiente e analizza persino alcuni dati su Internet. Nelle Alpi Marittime, la metà dei controlli è dovuta all’intelligenza artificiale. “Confrontiamo il patrimonio immobiliare in relazione al reddito fondiario dichiarato. Siamo in grado di effettuare controlli incrociati con diverse informazioni”indica Jean-Paul Catanese, direttore delle finanze pubbliche delle Alpi Marittime.
Guarda il rapporto completo nel video qui sopra.