Una democrazia locale in crisi nella metropoli di Lione

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L’anno 2024 non sarà stato facile in termini di democrazia locale. Nel territorio della metropoli di Lione, molti comuni hanno vissuto delle crisi. Possiamo citare Francheville, dove il sindaco si è dimesso dopo una rivolta della maggioranza contro il suo “autoritarismo”. Il 26 gennaio e il 2 febbraio si terranno nuove elezioni. Anche a La Mulatière la situazione è tesa. Rue89Lyon aveva indagato sulla crisi politica della maggioranza della sindaca (LR) Véronique Deschamps, in seguito alle dimissioni di otto persone a settembre.

Questo fenomeno non riguarda solo il Rodano. Dal 2020, nei 36.000 comuni francesi, “2.400 sindaci si sono dimessi e 57.000 posti di consiglieri comunali sono vacanti”, secondo Catherine Vautrin, ex ministro del partenariato con i territori, citato in IL Figaro.

La Francia si trova ad affrontare una crisi vocazionale, poiché i sindaci affermano di soffrire di questo contesto complicato. Secondo uno studio sostenuto dall’associazione dei sindaci francesi, pubblicato il 14 novembre a Il pariginoIl 91,2% dei sindaci intervistati si dice “sotto pressione” e il 44,6% dei sindaci ha già pensato di dimettersi o dimettersi.

A livello di Metropolis, assistiamo anche all’opposizione regolare dei sindaci di piccole città di destra di fronte alla maggioranza ambientalista, in particolare sul tema delle Voies Lyonnaises, dove criticano i metodi “autoritari” del gruppo guidato da Bruno Bernard . Un’opposizione dovuta al funzionamento della Metropoli di Lione. Comunità con competenze uniche in Francia, controlla numerosi progetti realizzati nei comuni, a volte con grande dispiacere dei sindaci.

Per capire tutto questo, trovate qui il nostro podcast realizzato in collaborazione con Radio Anthropocène, seguito da un’intervista a Christophe Chabrot, giurista e docente di diritto pubblico a Lyon 2, interessato al funzionamento degli enti locali e alle questioni della democrazia locale. Ha sviluppato il concetto di “domocrazia” che mette al centro del dibattito l’abitante di un luogo piuttosto che il “cittadino”. Denuncia anche gli eccessivi poteri dei sindaci.

Democrazia locale e rapporti tra la Francia metropolitana e le piccole città del Rodano: i nostri articoli per andare oltre

Per andare oltre, ti invitiamo a trovare di seguito (parte dei) nostri articoli dedicati a questo argomento. Alcuni evocano le crisi politiche che attraversano i comuni del Rodano, altri sono dedicati alle relazioni dei comuni con la metropoli.

Altrimenti, scollega il cervello e collega le orecchie. Buon ascolto!

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