Una corsa contro il tempo per eliminare la marmellata di ghiaccio sulle rive della Loira e di Lignon

Una corsa contro il tempo per eliminare la marmellata di ghiaccio sulle rive della Loira e di Lignon
Una corsa contro il tempo per eliminare la marmellata di ghiaccio sulle rive della Loira e di Lignon
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L’alluvione del 17 ottobre portò via innumerevoli alberi e piante che si depositarono sulle rive della Loira e del Lignon. Per evitare ulteriori pericoli in caso di nuove piogge torrenziali, sono in corso dei lavori tra Cussac-sur-Loire e Vorey-sur-Arzon, e nell’Haut-Lignon, a Tence e Chambon-sur-Lignon.

È in corso una corsa contro il tempo che non possiamo controllare. Immaginando che le nuove piogge delle Cévennes potrebbero provocare nuove inondazioni nelle prossime settimane, lo Stato e le autorità locali si stanno impegnando a pulire il più rapidamente possibile le rive dove si sono accumulate piante, sabbia e alberi sradicati.

25.000 m3 di legno tra Cussac e Vorey

Per coordinare questo lavoro e procedere rapidamente, il sindacato paritetico Epage Loire-Lignon, presieduto da Brivois Jean-Paul Bringer, ha preso in mano la questione. I lavori sono costati circa 2,2 milioni di euro. Nel tratto Cussac-Vorey i rifiuti verdi sono stimati in 25.000 m3. I cespugli possono essere frantumati e lasciati sul posto. Le radici e gli alberi verranno tagliati e riciclati attraverso il settore dell’energia del legno. L’attraversamento di Brives e il tratto da Vorey ad Aurec rientrano nel demanio fluviale pubblico (DPF). Gli altri settori sono su terreni privati.

Banche meno curate?

“Vediamo che le banche sono meno ben mantenute rispetto a prima. Sarà una questione a medio termine», stima il prefetto Yvan Cordier che ha provveduto a semplificare le procedure di questa pulizia prima di procedere rapidamente. “Dobbiamo farlo a gennaio-febbraio. Forse a marzo avremo più pioggia. E se gli ingorghi di ghiaccio fossero ancora presenti, ciò potrebbe creare ulteriore pericolo”.

Haut-Lignon dalla prossima settimana

Il cantiere è iniziato intorno a Brives-Charensac. Si proseguirà dalla terza settimana di gennaio sul versante di Tence con, ogni volta, l’intervento di imprese locali. “Siamo stati molto reattivi. A dicembre abbiamo ottenuto anche un anticipo di 550.000 euro sul contributo di solidarietà», spiega il prefetto.

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