epidemia di questa malattia altamente contagiosa – La Nouvelle Tribune

epidemia di questa malattia altamente contagiosa – La Nouvelle Tribune
epidemia di questa malattia altamente contagiosa – La Nouvelle Tribune
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Il morbillo, questa malattia virale temuta per la sua rapida capacità di trasmissione, torna a colpire il mondo Maghreb con particolare intensità. I dati ufficiali del Ministero della Salute rivelano la portata della crisi sanitaria: più di 19.500 persone colpite e 107 morti. Questa malattia, lungi dall’essere benigna, può causare gravi complicazioni che vanno dalle infezioni respiratorie ai disturbi neurologici, fino alla cecità. Un singolo paziente può contaminare fino a venti persone attraverso il semplice contatto, trasformando rapidamente casi isolati in veri e propri focolai epidemici.

Una diffusione galoppante a Tangeri

La città di Tangeri emerge come un punto caldo in questa nuova ondata epidemica. Dopo aver combattuto contro la recrudescenza della tubercolosi, la città dello Stretto si trova ora ad affrontare il morbillo. L’Ospedale Universitario Maometto VI registra un un massiccio afflusso di pazienti, mentre la malattia, tradizionalmente limitata ai bambini, ora colpisce anche gli adulti. I primi casi sembrano provenire dalle vicine province di Tetouan e Chaouen, per poi diffondersi ai distretti di Tangeri, spingendo le autorità a imporre misure di contenimento alle famiglie infette.

Una risposta sanitaria sotto pressione

Di fronte a questa situazione critica, le scuole hanno ricevuto direttive di segnalare eventuali casi sospetti tra i propri studenti. I servizi sanitari provinciali mantengono però un preoccupante silenzio. La carenza di vitamina A, trattamento essenziale contro il morbillo, sta peggiorando la situazione nei centri sanitari. Il Dott. Tayeb Hamdiesperto di politiche sanitarie, sottolinea l’urgenza di raggiungere una copertura vaccinale del 95% per stabilire un’immunità collettiva efficace. Il programma vaccinale raccomandato prevede due dosi: una prima iniezione a nove mesi seguita da un richiamo.

Necessaria una mobilitazione urgente

Il calo della vigilanza familiare e la riduzione della copertura vaccinale sono i principali fattori di questa ripresa. Al Parlamento i deputati PAM ha interrogato il ministro della Sanità sulla gravità della situazione, in particolare nella provincia di Chaouen. Gli esperti raccomandano un’azione coordinata tra autorità locali, operatori sanitari e cittadini, ricordando che solo una mobilitazione generale consentirà di arginare questa crisi sanitaria. Stanno diventando campagne di sensibilizzazione mirate, soprattutto nelle zone rurali essenziale per ripristinare la fiducia nella vaccinazione e proteggere le popolazioni vulnerabili.

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