Questo sistema è stato creato nel 2012, per rispondere alle preoccupazioni della popolazione locale della zona di Fos-sur-Mer – Étang de Berre riguardo ad un possibile eccesso di casi di alcuni tumori in questa zona. La sorveglianza ha riguardato tre tipi di cancro, rene, vescica e leucemia acuta dell’adulto, scelti come potenzialmente legati all’esposizione ambientale di origine industriale. Le analisi condotte a livello geografico molto fine1 nel periodo 2013-2018 confermano i risultati pubblicati nel 2019, vale a dire che non vi sono casi in eccesso di questi tre tipi di cancro nella zona di Foss sur-Mer – Étang de Berre rispetto a il resto del dipartimento.
Se la missione dell’Osservatorio termina, Public Health France continua e rafforza la sorveglianza del cancro con un sistema che copre l’intero territorio e avvia un nuovo lavoro su scala più ampia per caratterizzare i possibili collegamenti tra esposizioni ambientali e salute professionale e della popolazione.
I tumori della vescica e dei reni e la leucemia acuta non sono più comuni a Fos-sur-Mer – Étang de Berre che in altre zone del dipartimento.
Due serie di analisi sono state effettuate dall’Osservatorio REVELA13; una prima basata sui casi notificati dagli operatori sanitari nel periodo 2013-2016 era già stata oggetto di una pubblicazione nel 2019 ed una seconda, con ulteriori due anni, riguardante il periodo 2013-2018. La qualità dei dati raccolti ora ci permette di confermare i primi risultati precedentemente pubblicati.
D’altra parte, questo lavoro mostra, nei periodi studiati, un eccesso di tumori alla vescica nei comuni di Marsiglia e nel sud-est del dipartimento, legato ad una maggiore densità di popolazione e dove si stima un fumo significativo. Secondo la letteratura scientifica, il fumo è la causa di circa il 65% dei casi di cancro alla vescica negli uomini e del 30% nelle donne nei paesi sviluppati. Inoltre, l’esposizione all’inquinamento atmosferico, cancerogeno accertato secondo il Centro internazionale di ricerca sul cancro dell’Organizzazione mondiale della sanità2, è stata positivamente associata all’insorgenza del cancro alla vescica. Public Health France realizzerà nel 2025 uno studio ecologico per confrontare i dati epidemiologici raccolti dall’osservatorio REVELA13 con i dati sull’inquinamento atmosferico nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône, avvalendosi di un gruppo di ricerca locale.
L’Osservatorio REVELA13 ha raggiunto i suoi obiettivi iniziali di rispondere alla domanda sull’incidenza dei tre tumori. Tuttavia, non consente di rispondere a tutte le domande relative all’impatto delle esposizioni ambientali e industriali nella zona di Fos-sur-Mer – Étang de Berre sulla salute dei residenti, che va oltre il solo oggetto della misura. incidenza di questi tre tipi di cancro. Inoltre, in quanto osservatorio della popolazione, non può effettuare il collegamento tra queste patologie e le esposizioni ambientali e professionali a livello individuale.
L’Osservatorio REVELA13 non proseguirà quindi oltre il consolidamento di 10 anni di dati e il completamento dell’attuale studio ecologico.
Oggi a livello nazionale la sorveglianza epidemiologica dei tumori effettuata dalla Santé Publique France si basa su a sistema ibrido che si avvale dei registri e del Sistema Dati Sanitari Nazionale (SNDS) che copre l’intero territorio. Permette già di disporre di dati su scala regionale e dipartimentale. Public Health France partecipa ad un programma di lavoro in partnership con INCa, Francim e gli Hospices Civils de Lyon per comprendere meglio la loro distribuzione sul territorio nazionale, anche su scala più dettagliata, e descrivere meglio i collegamenti tra le esposizioni e la loro insorgenza . Inoltre, oltre ai tumori, le esposizioni ambientali e professionali hanno potenzialmente un impatto sulla salute cardiovascolare e respiratoria, ma anche sulle gravidanze e sulle malattie neurodegenerative. Inoltre, i dati SNDS (ricoveri, consegne di farmaci, copertura sanitaria al 100%) permettono di monitorare anche altre patologie. Santé Publique France sta già lavorando attivamente per poter produrre, a partire dal SNDS, indicatori sanitari – compresi i tumori – a livello geografico fine (cioè sub-dipartimentale) e identificare così le aree di eccesso di incidenza.
Contribuisce anche la sanità pubblica francese sviluppare conoscenze scientifiche sui potenziali impatti dell’attività industriale sulla salute. Santé Publique France sta attualmente lavorando per istituire una sorveglianza epidemiologica senza precedenti a livello nazionale con l’obiettivo di studiare e monitorare in modo specifico l’impatto dei bacini industriali sulla salute delle popolazioni locali. Diversi bacini industriali sono inclusi in questi studi, tra cui quelli delle Bouches du Rhône: Fos-sur-Mer, Berre l’Etang, Martigues Lavera, Gardanne e Marsiglia. Uno studio di fattibilità è in corso e, se conclusivo, ne consentirà l’attuazione a partire dal 2026 , monitoraggio ripetuto nel tempo per monitorare diversi indicatori sanitari per le popolazioni locali (adulti e bambini) in questi bacini industriali.
Infine, anche Santé Publique France sta sviluppando il sistema Sicapro, basato sull’incrocio dei dati dei registri tumori e dei dati sulle carriere professionali del Fondo nazionale di assicurazione vecchiaia (Cnav). I suoi obiettivi sono identificare i settori di attività che presentano rischi eccessivi di cancro e stimare l’incidenza del cancro per settore di attività e professione al momento della diagnosi. Questo sistema dovrebbe consentire di disporre di indicatori per settore di attività, alcuni dei quali sono presenti sul sito di Fos-sur-Mer – Etang de Berre.
Public Health France ricorda che, nell’ambito del monitoraggio ambientale e del controllo normativo rafforzato, l’attuazione di misure volte a ridurre il più possibile le emissioni alla fonte e l’esposizione dei residenti locali e dei lavoratori esposti alle emissioni dei siti industriali deve essere effettuata e portata avanti senza indugi.