L'americano medio consuma circa 100 libbre di oli di semi all'anno, una cifra 1.000 volte superiore rispetto agli anni '50. Questo cambiamento nelle abitudini alimentari coincide con un aumento significativo del cancro al colon tra gli under 50, un fenomeno che potrebbe accelerare del 90%. 2030 in alcune fasce di età. Questo è ciò che ha portato a uno studio americano.
Questi oli potrebbero favorire una forma aggressiva di cancro del colon-retto
Evidenzia un potenziale legame tra il consumo di oli di semi, come quello di girasole, di colza, di mais o di vinaccioli, e l’aumento dei tumori del colon tra i giovani. I ricercatori hanno scoperto che questi oli, già associati all’infiammazione, possono anche favorire una forma aggressiva di cancro del colon-retto. In Francia, l'olio di girasole è il più consumato. Lo studio, condotto su campioni tumorali di 81 pazienti di età compresa tra 30 e 85 anni, ha rilevato alti livelli di lipidi bioattivi nei tumori. Questi composti grassi, prodotti quando il corpo scompone gli oli di semi, contribuiscono all'infiammazione e indeboliscono la capacità del corpo di combattere i tumori. I ricercatori suggeriscono di scegliere oli ricchi di acidi grassi omega-3, come l’oliva o l’avocado, per ridurre questi rischi.
Un consumo eccessivo è dannoso
Sebbene istituzioni come ilamericano (…)
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