Nell’ambito della campagna “Novembre Blu”, dedicata alla sensibilizzazione sui tumori maschili, la Società togolese di Urologia (STU) ha organizzato questo 30 novembre una sessione informativa presso il Centro Comunitario Bè. Questa iniziativa mirava a educare la popolazione sul cancro alla prostata, una malattia silenziosa ma formidabile, particolarmente comune tra gli uomini neri di età superiore ai 50 anni.
Una realtà preoccupante in Togo
Con circa 500 nuovi casi registrati ogni anno, il cancro alla prostata è il tumore più diagnosticato tra gli uomini in Togo, causando 300 decessi ogni anno. Spesso asintomatica nelle sue fasi iniziali, questa malattia viene purtroppo rilevata in fasi avanzate a causa della mancanza di informazioni e di una diagnosi precoce.
Secondo il professor Sewa e il dottor Tengue Kodjo Kevin, presidente della STU, i fattori di rischio includono l’età, la storia familiare e la razza nera, che è particolarmente a rischio. Contrariamente ad alcuni preconcetti, la prevenzione si basa essenzialmente sulla diagnosi precoce, poiché nessuna dieta o trattamento specifico può prevenire questo cancro.
L’importanza della diagnosi precoce
La diagnosi precoce è un’arma cruciale contro il cancro alla prostata. “Scoprire precocemente la malattia aumenta notevolmente le possibilità di guarigione”, ha insistito il professor Tengue. Lo screening viene effettuato mediante un esame clinico (esame rettale) e un esame del sangue del PSA (antigene prostatico specifico). In caso di anomalia, il paziente viene indirizzato a un urologo per esami approfonditi.
Trattamenti adattati ad ogni caso
Le opzioni terapeutiche disponibili comprendono la chirurgia, la radioterapia, la terapia ormonale e la chemioterapia. Vengono scelti in base allo stadio della malattia e allo stato di salute del paziente. Senza trattamento, il cancro progredisce, causando gravi complicazioni come dolore intenso, ritenzione urinaria, paralisi e morte inevitabile.
Sensibilizzazione apprezzata dai partecipanti
La popolazione di Bè ha espresso la propria gratitudine per questa iniziativa. Bassakpo Thomas, leader del pensiero, ha dichiarato: “Attraverso questa consapevolezza, ho imparato l’importanza dello screening all’età di 40 anni. Trasmetterò queste informazioni ai miei colleghi. » Adjakpa Komla, da parte sua, ha chiesto un sostegno finanziario da parte dello Stato per consentire alla STU di continuare le sue attività e aiutare i poveri affetti da questa malattia.
STU, protagonista nella lotta alle malattie urologiche
Creata il 7 maggio 2022, la Società togolese di urologia riunisce specialisti impegnati nella cura delle malattie urologiche e nella sensibilizzazione delle popolazioni. Organizzando consultazioni mobili e campagne di informazione, si sforza di ridurre il peso delle malattie urologiche in Togo.
La STU ricorda a tutti che il cancro alla prostata non è inevitabile. “ Parlare di questa malattia e sottoporsi al test in tempo può salvare vite umane », conclude il professor Tengue.