“Prima potevi avere un infarto a 55 anni, ora a volte a partire dai 35”: tutto quello che c’è da sapere sullo sport su prescrizione prima del convegno giovedì a La Couronne

“Prima potevi avere un infarto a 55 anni, ora a volte a partire dai 35”: tutto quello che c’è da sapere sullo sport su prescrizione prima del convegno giovedì a La Couronne
“Prima potevi avere un infarto a 55 anni, ora a volte a partire dai 35”: tutto quello che c’è da sapere sullo sport su prescrizione prima del convegno giovedì a La Couronne
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Puoi presentarci il dispositivo?

Pierrick Hervéou. Siamo l’hub che interviene tra i medici, i loro pazienti e le strutture di attività fisica che possono accoglierli in Charente. L’obiettivo è riuscire a rassicurare le persone e dire che qualunque sia la tua età o la tua patologia, puoi iniziare a fare attività fisica. Non ci occupiamo di sport ricreativo, ma piuttosto di benessere.

Questo riguarda tutto il pubblico?

All’inizio ci rivolgevamo solo agli adulti affetti da malattie croniche o croniche, ma da un anno portiamo avanti un esperimento sui minori a Grand Angoulême. Gli ultimi dati del dipartimento risalgono al 2019 ma da allora non sono migliorati. Abbiamo poi avuto un quarto dei giovani che erano sottopeso o addirittura sovrappeso e costituivano la maggioranza. Uno studio recente indica che negli ultimi 40 anni i giovani hanno perso un quarto della loro capacità fisica. Prima potevi avere un infarto a 55 anni, ora a volte arriva anche a 35.

Quali sono gli effetti negli ultimi quattro anni?

Lo sport su prescrizione è prescritto dal 2016 a livello nazionale e possiamo considerare che Charente è un bravo studente dal 2020. I beneficiari sono 1.800. 800 solo quest’anno, quindi stiamo facendo grandi progressi. Abbiamo 1.200 persone attualmente monitorate per due anni e un tasso di abbandono solo del 19%.

È consigliato qualche tipo di esercizio fisico?

Ci adattiamo piuttosto ai desideri di ogni persona. Ci rivolgiamo quindi ai loro bisogni di salute e li indirizziamo verso i nostri partner per migliorare la loro capacità di resistenza, forza muscolare, equilibrio o flessibilità.

Noti ancora qualche riluttanza tra i praticanti?

Potrebbero essercene, ma tocca a me mettere l’olio nelle ruote. Gli ostacoli maggiori all’epoca erano: per chi? Come ? A cui? E a che prezzo? Abbiamo quindi individuato il pubblico interessato, istituito diplomi per supervisionare l’attività e definito prezzi quasi gratuiti. Questo sportello unico consente ora a 300 medici della Charente, siano essi medici generici o che lavorano negli ospedali, di prescrivere una media di tre prescrizioni all’anno.

Come funziona in pratica?

Quando un paziente lo richiede o un medico lo consiglia, i due compilano durante un consulto tradizionale un modulo dedicato che poi raccogliamo e che contiene i miei recapiti. Da lì lo dirigo verso uno dei cinque centri sportivo-sanitari [NDLR : Saint-Yrieix, La Rochefoucauld, Chasseneuil, Cognac, Barbezieux] o i nostri altri partner. Prima effettuano una valutazione della condizione fisica e poi determiniamo il loro livello di motivazione. È solo in questa fase che decidiamo quale percorso è più adatto. Questa valutazione è curata e tendiamo il più possibile alla gratuità del servizio. A Grand Angoulême, ad esempio, la pratica costa 10 euro per tre mesi. Alcune mutue possono tuttavia rimborsare se esiste una prescrizione.

Cosa significa questo per i pazienti?

Siamo gli specialisti del tabacco nell’attività fisica. Quando qualcuno decide di smettere di fumare, può farlo dall’oggi al domani ma spesso ha bisogno di supporto. Per noi è la stessa cosa. Quando un medico dice al suo paziente di riprendere l’attività fisica e ci invia il questionario, per noi è più facile convincerlo. Se inizia una persona, la maggior parte delle volte riusciamo ad agganciarla.

“Prima potevi avere un infarto a 55 anni, ora a volte arriva anche a 35. »

Convegno sul tema: “Sport: medicina naturale per il corpo e la mente” organizzato dall’ufficio sportivo comunale giovedì 5 dicembre alle ore 18,30 presso il municipio Corona. Ingresso gratuito. Interventi di Dorian Bercheny (conduttore e commentatore sportivo); Thibaud Delaunay (allenatore mentale); Nicolas Epinoux (docente-ricercatore presso l’INSPE); Julie Rigault Chupin (arciere che ha gareggiato ai Giochi Paralimpici) e Pierrick Hervéou (coordinatore Peps).

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