Bando ACT UP Parigi – 1 dicembre 2024 – ???? Info Libertaire

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ATTO SUPARIGI a 35 anni: Ciò che resta della nostra rabbia ?

SMS di chiamata – 1È Dicembre 2024

Da 35 anni, Act Up-Paris incanala la rabbia degli oppressi per trasformare l’indignazione in azione. La nostra rabbia è intatta. Ci ispirano di fronte alle ingiustizie, alla discriminazione e all’inazione che alimentano l’epidemia di HIV/ Piace.

Ciò che resta della nostra rabbia ? Una rivolta contro la sierofobia e le disuguaglianze che condannano i più precari. Una lotta feroce contro la violenza sierofobica, LGBTIfobica, razzista, sessista, putofobica e abilista. Indignazione contro l’invisibilità delle persone che convivono HIV (PLHIV) e la negazione dei bisogni urgenti delle nostre comunità, in particolare delle lavoratrici del sesso più precarie e razzializzate (TDS) e/o tossicodipendenti.

Una lotta sempre necessaria…

Da 35 anni, Act Up-Paris lotta al suo fianco PLHIVi cui diritti e condizioni di vita restano gravemente minacciati. L’invecchiamento delle persone che convivono HIV è un’emergenza sociale e politica. Oggi, più della metà PLHIV hanno più di 50 anni e si trovano ad affrontare una crescente precarietà, isolamento sociale e rinuncia alle cure a causa della mancanza di mezzi o di accesso adeguati.

IL HIV non può essere diluito nella salute sessuale, né PLHIV invisibili nelle politiche pubbliche. I sistemi sociali devono essere rafforzati: test e preservativi gratuiti, accesso universale alle cure e sostegno ai più vulnerabili, in particolare agli stranieri o ai migranti.

Finché il HIV ci sarà, Act Up continuerà a lottare.

…e la rabbia che alimenta l’azione

La nostra rabbia ci ricorda che la lotta contro HIVL’AIDS non è solo medico, è una lotta sociale e politica contro la sierofobia, la discriminazione e la repressione. Denunciamo:

Politiche razziste, antisociali e di austerità, come le successive e future leggi sull’asilo e sull’immigrazione o i ripetuti attacchi controAME.
Una politica sanitaria pubblica insufficiente, in cui le franchigie mediche e le spese vive impediscono ancora a troppe persone di accedere alle cure essenziali.
Una crescente invisibilità del HIV/AIDS nei discorsi sulla salute sessuale.
La repressione persistente e la stigmatizzazione delle lavoratrici del sesso e dei loro clienti, mentre la piena depenalizzazione del lavoro sessuale è essenziale per garantire la salute e i diritti delle persone. TDS.

35 anni di lotte, e ancora questa stessa rabbia

Dal 1989, Act Up-Paris si batte con azioni incisive, “ il-in “, del ZAPabbracci gratuiti o schizzi di sangue finto. Questi simboli della nostra rabbia sono attuali ancora oggi, perché la gente continua a morire di Aids, nel silenzio e nell’indifferenza.

Ciò che resta della nostra rabbia ? Tutto.

Rabbia per vite distrutte dalla sierofobia.
Rabbia nel vedere i diritti costantemente minacciati.
La determinazione a rifiutare l’abolizione dei nostri diritti e a difendere una società egualitaria.
La convinzione che l’informazione sia potere: comprendere, tutelarsi e agire.

Chiediamo:

1 La garanzia dell’accesso universale alla salute e alle cure per tutte le persone che convivono HIV (PLHIV), tra cui:
L’eliminazione delle franchigie mediche e delle spese vive.
IL C2S per i beneficiari delAAH senza partecipazione finanziaria.
2 Misure sociali per contrastare la precarietà del lavoro PLHIVsoprattutto quelli che invecchiano con HIV :
Assistenza sociale al di sopra della soglia di povertà.
La deconigalizzazione di RSA e il suo accesso per tutti i minori di 25 anni senza condizioni.
Pensionamento a 60 anni, accessibile senza riduzioni.
3 La restaurazione dei diritti ingiustamente soppressi:
Risorse aggiuntive per le persone disabili, eliminate nel 2019.
L’accumulo diAAH e ilCULOcancellato nel 2017.
L’AAH tariffa intera per tutti i detenuti
4 Diritti rafforzati per gli stranieri conviventi HIV :
Regolarizzazione immediata degli immigrati privi di documenti.
L’abrogazione della legge sull’immigrazione del 26 gennaio 2024.
La fusione deiAME e il C2S.
5 Rispetto dei diritti dei sopravvissuti e delle persone vulnerabili, tra cui:
Pagamento delle pensioni di reversibilità a tutti i coniugi, conviventi e partner civili superstiti.
6 Misure concrete di riduzione e prevenzione del rischio, con:
Supporto al 100%. % di proiezioniÈaccessibile senza prescrizione medica e senza limiti di età.
Rafforzamento delle forniture gratuite di preservativi da parte diARS per le associazioni comunitarie.
L’implementazione immediata di locali di consumo a basso rischio (SCMR) in tutto il paese.
La diffusione degli strumenti di riduzione del rischio nelle carceri, secondo la legge del 2016.
Accesso alla PrEP iniettabile per tutti senza ritardi e senza ostacoli.
Una risposta adattata e finanziata alle sfide del chemsex, per sostenere gli utilizzatori di prodotti psicoattivi senza stigmatizzazione.
7 La depenalizzazione totale del lavoro sessuale per garantire i diritti, la sicurezza e l’autonomia dei lavoratori e la depenalizzazione dei loro clienti.

Finché ci sarà l’AIDS, ci sarà anche Act Up-Paris. Le nostre lotte di ieri rimangono quelle di oggi, e la nostra rabbia di ieri continua ad alimentare la nostra lotta per la giustizia sociale e sanitaria per tutti.

Niente per noi senza di noi.

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