È stata una pausa originale quella avvenuta davanti al cartello Cyclable des Angles. Un piccolo gruppo di cinque ciclisti baffuti, di età compresa tra 58 e 76 anni, si stava riprendendo un po’ prima della tappa finale ad Aix-en-Provence su bici a scatto fisso. L’avventura di Alain, Jean Yves, Patrick, Thierry C. e Thierry M. è durata 6 giorni e mirava a raccogliere fondi per la lotta contro il cancro alla prostata. Alan: “Abbiamo lasciato Parigi come preludio alla 12a edizione della corsa podistica Bacchantes Paris. La corsa e il ciclismo sono associati e porteremo il nostro messaggio ad Aix-en-Provence davanti a 2.300 corridori che sono abituati a donarci 10 euro. Dal 2023 abbiamo raccolto 600.000 euro che vengono donati ad associazioni di ricerca gestite in particolare da oncologi. Si parla tanto di cancro nelle donne ma sappi che negli uomini dopo i 50 anni compare spesso il cancro alla prostata. Si osservano 8.500 decessi all’anno e 50.000 casi all’anno. È la terza causa di morte all’anno. Bisogna parlarne perché anche lo sport e l’alimentazione aiutano a combatterla”.. Questa avventura comporta uno sforzo fisico notevole perché più di 100 km al giorno sono nelle gambe di questi baffuti che viaggiano ad una sola velocità. La pausa merenda offerta da Pascal Collomb di Cyclable li ha resi felici. Entusiasti, combattono insieme il tumore e amano rilanciare il loro slogan”Un’avventura ciclistica non seria, per una causa seria!”
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