Oltre ad un kit contenente due preservativi, un opuscolo sulle IST e un altro che elenca tutti i partner che intervengono in ambito preventivo e curativo, gli studenti hanno avuto diritto soprattutto ad un dibattito con la dottoressa Sabina Vintila, pneumologa e allergologa del CHM.
Durante questo dibattito aperto, lo specialista dell’ospedale di Hurle ha ricordato innanzitutto la differenza fondamentale tra l’HIV (un’infezione che può essere controllata attraverso il trattamento) e il virus dell’AIDS (che distrugge lentamente il sistema immunitario) prima di fare un inventario della malattia nel 2024, facendo eco al film ambientato 39 anni fa, in un’epoca in cui l’AIDS stava seminando il caos. Ricorda che 38,4 milioni di persone vivono con l’HIV nel mondo e che in Belgio la malattia è molto ben curabile, a differenza di altri paesi dove l’accesso ai farmaci è più precario. “Nel nostro Paese nel 2023 sono stati osservati 825 casi di infezione da HIV, per 40 casi di AIDS“, spiega il dottor Vintila.
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Lo pneumologo, specializzato nella cura delle malattie infettive, precisa: “rivolgersi ai giovani è fondamentale. Abbiamo un ruolo cruciale da svolgere, informazioni importanti da trasmettere a questo pubblico. Abbiamo anche il dovere di trasmettere il messaggio giusto ai giovani.“Lei specifica:”La malattia è curabile. Sì, puoi vivere una vita normale dopo aver contratto l’HIV. Ma una mattinata come questa non serve a far passare quel messaggio, almeno non prima. La nostra missione è evitare che questi giovani diventino pazienti, e quindi limitare la contaminazione e il rischio di infezione. Negli ultimi anni, la parte terapeutica ha portato buone notizie. Dagli anni ’80 e dall’inizio dell’epidemia, la società è cambiata. Ma il primo messaggio deve restare invariato: dobbiamo tutelarci. Lo diciamo oggi ai giovani, ma insistiamo anche sugli altri pubblici più anziani.”
Questo è il secondo anno che il tavolo SLIPS propone un dibattito cinematografico. Il film è stato scelto dal dottor Vintila se stessa” perché illustra bene il contesto dell’epoca e il fatto che nessuno era al sicuro. Abbiamo potuto mostrare questo capolavoro davanti a una sala piena e sollevare interrogativi tra i giovani. È fondamentale, ripeto, il nostro ruolo di i medici si concentrano anche sulla prevenzione.“
Proiezione gratuita il 2 dicembre al CAM
Il 1 dicembre di ogni anno si celebra la Giornata mondiale contro l’AIDS, occasione per manifestazioni di sostegno alle persone che vivono con l’HIV e in memoria delle vittime delle malattie legate all’AIDS.
A Mouscron, una seconda azione di sensibilizzazione avrà luogo martedì 3 dicembre. Sarà offerto nell’atrio del CHM. Sarà allestito uno stand informativo e sarà possibile effettuare screening rapidi (TRODS). “È prevista anche la distribuzione del nodo rosso, simbolo della lotta all’Aids. Lo stand sarà accessibile dalle ore 9.00 alle ore 12.00.“, precisa il Comune di Mouscron