Gli effetti degli apparecchi acustici sulla qualità della vita non sono significativi?

Gli effetti degli apparecchi acustici sulla qualità della vita non sono significativi?
Gli effetti degli apparecchi acustici sulla qualità della vita non sono significativi?
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È stato condotto uno studio clinico randomizzato condotto sull’osservazione di più di 900 pazienti nell’arco di tre anni per determinare se un intervento uditivo fosse associato ad un miglioramento della qualità della vita dei pazienti.

Di Lucien Brenet, pubblicato il 29 novembre 2024

Numerosi studi hanno dimostrato un legame tra la perdita dell’udito e i suoi effetti dannosi sulla qualità della vita: difficoltà di comunicazione, depressione, declino cognitivo o addirittura solitudine e isolamento sociale. Le conseguenze sono numerose. Ma cosa succede una volta che ti sei adattato? Il trattamento della perdita dell’udito migliora la qualità della vita dei pazienti?

Questo è ciò che lo studio ACHIEVE ha tentato di dimostrare (Invecchiamento e valutazione della salute cognitiva negli anziani). Questo studio clinico randomizzato di tre anni ha cercato di valutare l’effetto di un intervento uditivo (apparecchi acustici, tecnologie associate, sessioni di consulenza e formazione) rispetto a un programma di educazione alla salute dell’udito sul declino cognitivo e sulla qualità della vita. Lo studio si concentra su 977 adulti di età compresa tra 70 e 84 anni con perdita dell’udito non trattata e divisi in due gruppi: quelli che hanno ricevuto un intervento uditivo e quelli che hanno beneficiato del programma di educazione sanitaria.

Nessuna prova conclusiva

Sorprendentemente, un’analisi secondaria dello studio dimostra che l’intervento uditivo non è associato ad un miglioramento della qualità della vita fisica e mentale. D’altro canto, i ricercatori hanno osservato una potenziale riduzione del declino sociale e dell’affaticamento. Tuttavia, “l’effetto rimane modesto”rileva lo studio, che aggiunge: “Potrebbero essere necessarie ulteriori strategie per influenzare in modo significativo la qualità della vita degli anziani con perdita dell’udito. »

I ricercatori, tuttavia, moderano i loro risultati, indicando che dovrebbero essere presi in considerazione “come generatori di ipotesi e non come prova conclusiva. » Come spesso accade, chiedono che vengano effettuate ulteriori ricerche per valutare la reale efficacia dell’intervento uditivo sulla qualità della vita.

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