Il COVID lungo è una malattia complessa e persistente dopo la guarigione dall’infezione e colpisce circa 1 adulto su 13 in tutto il mondo. Tra i sintomi più comuni vi sono dolore diffuso, affaticamento e debolezza muscolare che possono interferire con il funzionamento quotidiano.
Un semplice dispositivo portatile di stimolazione elettrica dei nervi potrebbe alleviare questi sintomi del COVID lungo, alcuni dei quali sono simili ai sintomi muscolari cronici riscontrati nella fibromialgia.
Lo studio viene condotto con un dispositivo portatile di stimolazione nervosa elettrica transcutanea (TENS), che utilizza correnti elettriche a bassa tensione per ridurre il dolore, l’affaticamento e i problemi di mobilità. Il team ha seguito 25 partecipanti affetti da disturbi muscolo-scheletrici, con affaticamento e difficoltà di deambulazione. I partecipanti hanno ricevuto un dispositivo TENS ad alta dose (attivo) o a basso dosaggio (placebo). Entrambi i gruppi hanno utilizzato la macchina TENS da 3 a 5 ore al giorno per un periodo di 4 settimane. I ricercatori hanno misurato i livelli di dolore e affaticamento dei partecipanti e le prestazioni di deambulazione prima e dopo la terapia. Dall’analisi risulta che:
- Il gruppo di intervento con TENS ad alta dose ha sperimentato un notevole sollievo dal dolore (26% rispetto al placebo) e dalla capacità di camminare (8% durante la camminata veloce), suggerendo che la terapia TENS portatile aiuta a ridurre significativamente l’impatto del COVID lungo sul funzionamento quotidiano e sulla qualità della vita ;
- il gruppo TENS ad alta dose beneficia anche di un tasso di recupero più elevato (71,2%) rispetto al gruppo TENS a dose bassa (61,4%), il che evidenzia il potenziale del dispositivo;
- l’elevato tasso di utilizzo quotidiano del dispositivo sembra essere una delle chiavi del successo della terapia TENS; ciò rafforza l’importanza della sua natura portatile che consente ai pazienti di utilizzarlo in modo flessibile durante il giorno.
Uno degli autori principali, il dottor Bijan Najafi, del Center for Advanced Surgical & Interventional Technology presso l’UCLA Health, ha affermato che “se lo studio si concentra sulla gestione del dolore e dell’affaticamento causati da COVID prolungato, suggerisce altre applicazioni per trattare simili sintomi in persone con altre malattie, comprese alcune malattie respiratorie, problemi di mobilità dopo una degenza prolungata nell’unità di terapia intensiva (UTI), debolezza post-ospedalizzazione e post-chemioterapia, e, infine, la gamma di condizioni che portano a stanchezza e dolore cronici, come la fibromialgia”.
“Il sistema TENS portatile fornisce un sollievo immediato e su richiesta dal dolore e dall’affaticamento ed è molto semplice da integrare nelle attività quotidiane,” concludono i ricercatori.
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