La sclerosi multipla (SM) è una malattia infiammatoria cronica autoimmune che colpisce il sistema nervoso centrale. Colpisce circa 110.000 persone in Francia. Secondo un nuovo studio, condotto da ricercatori americani della Icahn School of Medicine di New York, le diete ricche di olio di palma peggiorano la neuroinfiammazione e la progressione della malattia.
Contesto dello studio
Nel sistema nervoso centrale, che riunisce cervello e midollo spinale, sono coperte le estensioni dei neuroni (assoni). di una membrana lipidica che aiuta a isolarli, proteggerli e trasmettere rapidamente gli impulsi nervosi. È la guaina mielinica costituita da sfingomielina.
Per sapere! Le sfingomieline, fosfosfingolipidi, sono i principali costituenti della guaina mielinica. Sono formati dall’assemblaggio della sfingosina, legata ad un acido grasso tramite un legame ammidico (sfingolipide), e della colina, legata alla sfingosina tramite un legame fosfodiestere.
Livelli elevati sfingolipidi specifici come Ceramidi C16 sono stati osservati in varie malattie neurodegenerative come il morbo di Parkinson, il morbo di Alzheimer e la sclerosi multipla.
La SM è caratterizzata da meccanismi autoimmuni (sistema immunitario diretto contro se stessi) che attaccano la guaina mielinica. Le lesioni risultanti, riscontrabili sotto forma di placche, sono sede di infiammazione, demielinizzazione e, spesso, degenerazione dell’assone.
lacido palmitico che abbonda nell’olio di palma è il substrato che permette la sintesi delle ceramidi, e in particolare del ceramide C16utilizzando enzimi specifici.
Per sapere! L’acido palmitico è un acido grasso saturo a catena lunga (LCFA). Questo acido si trova nella maggior parte dei grassi e degli oli, come l’olio di soia. Si trova in alimenti come olio di palma, burro, carne, latte e formaggio.
Sulla base di questa osservazione, i ricercatori americani hanno voluto capire quali sono le conseguenze dell’arresto della sintesi delle ceramidi 16 sul decorso progressivo della sclerosi multipla.
“Questa molecola tossica – la ceramide C16 – presente in diverse malattie neurodegenerative è responsabile del danno ai mitocondri, che priva i neuroni dell’energia di cui hanno bisogno per contrastare l’infiammazione nel cervello. Ci siamo quindi chiesti se l’inattivazione di questi enzimi conferirebbe neuroprotezione”spiega Patrizia Casaccia, autrice senior della pubblicazione americana.
Previene la sintesi delle ceramidi C16
In questo studio, i ricercatori hanno lavorato su modelli murini di sclerosi multipla capaci o incapaci di esprimersi gli enzimi CerS5 e CerS6 coinvolti nella sintesi delle ceramidi C14 e C16.
I risultati hanno mostrato che i topi che non esprimevano questi due enzimi presentavano a rallentato la progressione della malattia et neuroinfiammazione meno pronunciata rispetto a quelli che esprimono questi enzimi. Sono state raggiunte conclusioni identiche anche se i topi erano stati nutriti con una dieta arricchita con olio di palma.
Il prossimo passo per i ricercatori? Studiare come l’inibizione degli enzimi responsabili della sintesi della ceramide C16 possa costituire un bersaglio terapeutico per ridurre la gravità della SM.
I benefici della dieta mediterranea
Questo studio conferma quindi indirettamente l’effetto deleterio delle diete ricche di grassi contenenti acido palmitico, la molecola alla base della sintesi della ceramide neurotossica C16.
Ne supporta quindi l’importanza per i pazienti affetti da SM di una dieta sana come modulatore della progressione della malattia evitando l’acido palmitico.
Una sintesi del lavoro relativo a i collegamenti tra dieta e SM evidenzia i vantaggi di a Dieta di tipo mediterraneo. Infatti, questa dieta antinfiammatoria con un elevato consumo di fibre e un basso apporto di acidi grassi saturi avrebbe effetti benefici nei pazienti affetti da SM: miglioramento della lo stato infiammatorio e la riduzione dei sintomi legati alla SM quali affaticamento, qualità della vita, numero di ricadute e disfunzione cognitiva.
Per sapere! La dieta di tipo mediterraneo si basa sul consumo di frutta, verdura, pesce, cereali integrali e grassi di qualità come l’olio d’oliva. Limita l’assunzione di carni rosse, salumi, zuccheri e prodotti industriali.
Fonti
– Sclerosi multipla: come gli acidi grassi saturi sono tossici per i neuroni. www.lequotidiendumedecin.fr. Accesso il 12 novembre.
– Effetto neuroprotettivo della delezione neurone-specifica degli enzimi sintetici della ceramide C16 in un modello animale di sclerosi multipla. onlinelibrary.wiley.com. Consultato il 12 novembre.