PREABILITAZIONE: la nutrizione preoperatoria ha il suo ruolo da svolgere

PREABILITAZIONE: la nutrizione preoperatoria ha il suo ruolo da svolgere
PREABILITAZIONE: la nutrizione preoperatoria ha il suo ruolo da svolgere
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La preabilitazione o preadattamento è un concetto che consiste nel preparare i pazienti all’intervento chirurgico o al trattamento, al fine di ottimizzare le loro capacità fisiche, fisiologiche, metaboliche e psicologiche, prima dell’intervento. L’approccio si concentra quindi sui fattori di rischio modificabili, consentendo ai pazienti, attraverso la promozione di comportamenti sani e la prescrizione di programmi multimodali e personalizzati, di ottenere risultati migliori. Pertanto, i programmi di preabilitazione comprendono la pratica degli esercizi adattati, consigli nutrizionalieducazione del paziente, gestione del dolore e supporto psicologico… Questo “preadattamento” può includere anche smettere di fumare, ridurre il consumo di alcol, de-prescrivere in caso di politerapia e misure sullo stile di vita volte a ridurre la progressione di malattie croniche preesistenti, come anemia o diabete.

Pertanto, l’implementazione di tale programma nutrizionale preoperatorio in tutto il sistema sanitario americano, sembra consentire una riduzione del 18% dei giorni di ospedalizzazione e una riduzione del 33% delle complicanze postoperatorie in diverse specialità chirurgiche. Questi interventi nutrizionali preoperatori consentono in particolare di ridurre i “giorni aberranti” di ricovero ospedaliero, il che contribuisce in modo significativo al risparmio.

Lo studio hanno analizzato i dati associati a 4.078 casi chirurgici in 8 specialità chirurgiche e hanno valutato l’impatto della nutrizione preoperatoria sui tassi di ospedalizzazione e di complicanze a lungo termine. L’analisi rivela:

  • una riduzione media della durata del ricovero del 18%;
  • una riduzione del 33% delle complicanze;
  • che si traduce in una notevole riduzione dei “giorni aberranti”, vale a dire oltre la durata media del ricovero;
  • che si traduce anche in un risparmio pari a milioni di dollari.

Un programma nutrizionale preoperatorio migliora i risultati del paziente,

fornendo allo stesso tempo un enorme potenziale di risparmio per i nostri sistemi sanitari, secondo questo nuovo studio che evidenzia l’importanza di utilizzare nutrienti per supportare il sistema immunitario prima di un intervento per ridurre la durata del ricovero e ridurre le complicanze.

Uno degli autori principali, Edward A. Joseph, un ricercatore di pratica clinica sul cancro presso l’Allegheny Health Network (AHN, Pittsburgh) osserva che “L’integrazione della nutrizione preoperatoria come parte integrante delle cure chirurgiche può consentire questa significativa riduzione dell’utilizzo dell’assistenza sanitaria. Questo supporto nutrizionale dovrebbe essere considerato “di routine” durante il periodo preoperatorio con due obiettivi: accelerare il recupero del paziente e ridurre i costi per i sistemi sanitari.

Esistono kit nutrizionali composto da “frullati” immunonutrizionali ricchi di acidi grassi omega-3 e argininanutrienti che supportano la salute immunitaria e il recupero chirurgico. Prima dell’intervento chirurgico, questo pacchetto nutrizionale aiuta i pazienti “fai il pieno di carboidrati”che ottimizza anche il benessere del paziente prima e dopo l’intervento chirurgico. Questi programmi nutrizionali, precedentemente utilizzati principalmente per alcuni pazienti affetti da cancro, dovrebbe ora essere accessibile a un maggior numero di pazienti chirurgici.

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