Formazione del midollo spinale nell’embrione: chiarito il ruolo di una famiglia di proteine

Formazione del midollo spinale nell’embrione: chiarito il ruolo di una famiglia di proteine
Formazione del midollo spinale nell’embrione: chiarito il ruolo di una famiglia di proteine
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Frédéric Charron e Rachelle Sauvé

Credito: IRCM

La comprensione dei complessi meccanismi dello sviluppo del sistema nervoso presenta ancora molte aree grigie, che ostacolano lo sviluppo di terapie efficaci per favorire la rigenerazione delle connessioni nervose in seguito a lesioni del midollo spinale.

Lavoro del team DR Frédéric Charron, direttore dell’Unità di ricerca sulla biologia molecolare dello sviluppo neurale presso il Montreal Clinical Research Institute e professore di ricerca presso il Dipartimento di Medicina dell’Università di Montreal, ha recentemente pubblicato sulla rivista Giornale di Neuroscienze, evidenziare il ruolo fondamentale di una famiglia di proteine, le β-arrestine, nello sviluppo del sistema nervoso allo stadio embrionale.

Questo progresso è stato reso possibile grazie al lavoro svolto dalla dottoranda Rachelle Sauvé, in collaborazione con Steves Morin, allora assistente di ricerca, e il Dr.Rif Patricia Yam nel laboratorio di Frédéric Charron.

“Questa nuova comprensione apre le nostre prospettive per esplorare meglio i meccanismi che possono portare alla rigenerazione delle connessioni nervose in seguito a lesioni del midollo spinale”, spiega il ricercatore. E più smantelleremo questi meccanismi, più saremo in grado di agire per correggere i postumi derivanti da queste lesioni”.

Il ruolo delle proteine ​​nella guida assonale

Man mano che gli embrioni si sviluppano, i neuroni estendono il loro assone, un lungo cavo cellulare che consente loro di collegare insieme aree specifiche del corpo, stabilendo così connessioni nervose.

L’insieme dei processi che governano l’allungamento dell’assone e ne dirigono la navigazione è detto “guida dell’assone”. Tra le altre cose, la guida assonale collega ciascun neurone al suo bersaglio specifico. È quindi fondamentale per il corretto sviluppo del sistema nervoso. Diverse cosiddette molecole guida, come Sonic hedgehog, dirigono gli assoni verso i loro obiettivi come segnali che indirizzano gli assoni verso la loro destinazione. Tuttavia, la percezione di queste molecole guida da parte degli assoni richiede un complesso meccanismo molecolare che non ha ancora svelato tutti i suoi misteri.

Il team di Frédéric Charron ha dimostrato, per la prima volta, che le proteine ​​β-arrestina fungono da adattatori tra le proteine ​​Smo e SFK, due componenti essenziali della guida assonale. Come un adattatore elettronico senza il quale sarebbe impossibile collegare il cellulare alla presa di corrente, le proteine ​​β-arrestina permettono alle proteine ​​Smo e SFK di interagire tra loro. Pertanto, le β-arrestine sono essenziali per la guida assonale.

A proposito dello studio

L’articolo “Le β-arrestine sono proteine ​​di impalcatura necessarie per la guida degli assoni mediata da Shh”, di Rachelle Sauvé e colleghi, è stato pubblicato su Giornale di Neuroscienze le 17 giugno 2024.

Questo studio è stato reso possibile grazie al sostegno degli Istituti canadesi di ricerca sanitaria, della Fondazione canadese per l’innovazione, del Fonds de recherche du Québec – settore Santé e del Canada Research Chairs Program.

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