L’ESSENZIALE
- Nell’ambito di un recente studio, ricercatori americani hanno valutato 1.674 occhi di 985 persone affette da glaucoma sospetto o confermato.
- Una maggiore variabilità della pressione arteriosa è significativamente associata a una più rapida perdita della visione periferica.
- Ora, gli autori vogliono determinare se i cambiamenti vascolari siano una causa o una conseguenza di questa malattia cronica degli occhi.
In Francia, il glaucoma colpisce l’1-2% della popolazione sopra i 40 anni e circa il 10% sopra i 70 anni. Questa malattia cronica dell’occhio è caratterizzata dalla progressiva distruzione del nervo ottico sotto l’influenza di diversi fattori. Più precisamente, le terminazioni nervose del nervo ottico vengono danneggiate nella retina e il nervo ottico perde gradualmente le sue fibre. Ciò si traduce in una progressiva compromissione del campo visivo, cioè lo spazio visibile all’occhio si riduce progressivamente. “La vista scompare ai lati e ai lati del naso ma la visione al centro si conserva a lungo. Se le lesioni progrediscono, scompare la visione centrale, portando alla cecità”.secondo l’assicurazione sanitaria.
Glaucoma: sono stati valutati la pressione sanguigna e il campo visivo di 985 pazienti
In un nuovo studio, l’alterata autoregolazione del sistema vascolare (flusso sanguigno nei tessuti) viene proposta come un altro fattore chiave nella progressione del campo visivo nei pazienti affetti da glaucoma. Per determinare se i cambiamenti vascolari sono collegati alla progressione della patologia, gli scienziati dell’Università della California a San Diego (Stati Uniti) hanno valutato 1.674 occhi di 985 persone affette da glaucoma sospetto o confermato. I partecipanti sono stati sottoposti a test della pressione sanguigna e del campo visivo da novembre 2000 a dicembre 2022. “Per ciascun partecipante sono state calcolate la media e la deviazione standard della pressione arteriosa sistolica e diastolica”ha chiarito il team.
Quanto più variabile è la pressione sanguigna, tanto più rapida è la perdita della visione periferica
I risultati, pubblicati sulla rivista JAMA Oftalmologiahanno mostrato che una maggiore variabilità della pressione arteriosa era significativamente associata a una più rapida perdita della visione periferica, mentre una pressione arteriosa media più elevata ha mostrato una tendenza verso l’associazione con una più rapida perdita del campo visivo. Secondo gli autori, una maggiore variabilità della pressione arteriosa combinata con una pressione arteriosa media o intraoculare più elevata era collegata a cambiamenti accelerati nella deviazione media annuale della pressione arteriosa media e della pressione arteriosa diastolica. Di fronte a questi dati, i ricercatori vogliono presto determinare se i cambiamenti vascolari sono una causa o una conseguenza della malattia.
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