Osteoporosi: chi e come?
Considerato l’aumento dell’aspettativa di vita, l’osteoporosi rappresenta un problema di sanità pubblica di primaria importanza. COSÌ, Si stima che il 39% delle donne di 65 anni soffra di osteoporosi.. Questa proporzione sale a 70% per le donne di 80 anni. Nelle donne la malattia è strettamente legata alla menopausa, ma anche gli uomini possono esserne colpiti. Si stima che a partire dai 50 annine è colpita una donna su 3 e un uomo su 5.
Pertanto, il numero di persone affette da osteoporosi in Francia è stato stimato a circa 4 milioni nel 2019, ovvero il 5,5% della popolazione totale. Pertanto, nel 2019 si sono verificate quasi 490.000 fratture da fragilità. Secondo l’INSERM, questa cifra potrebbe salire a oltre 610.000 nel 2034. Le fratture più frequenti colpiscono il anca (collo del femore), il vertebre o il polso. Queste fratture molto spesso alterano la qualità della vita pazienti (dolore persistente e perdita di fiducia in se stessi), ma possono anche mettere a repentaglio la prognosi vitale le persone più anziane o più fragili.
Giornata mondiale dell’osteoporosi
Il tema di quest’anno 2024 per la Giornata Mondiale dell’Osteoporosi è “ Muoviti per le tue ossa (camminare, correre, salire le scale, iscriversi in palestra, sollevare pesi »
Le attività organizzate sono:
- Campagne di informazione : Convegni, workshop ed eventi pubblici organizzati da associazioni e operatori sanitari delle strutture sanitarie (reumatologo, fisioterapista, terapista occupazionale);
- Proiezioni gratuite : i test della densità ossea possono essere offerti gratuitamente per incoraggiare lo screening;
- Eventi online e sui social media : distribuzione di brochure e video esplicativi e didattici per sensibilizzare un pubblico più ampio.
Quest’anno, esercizio fisico è evidenziato nell’edizione 2024 della giornata mondiale.
Infatti, lo sport o l’attività fisica adattata svolgono un ruolo benefico sulla densità minerale ossea.
Nelle persone anziane, l’attività fisica manterrà i muscoli e l’equilibrio. Di conseguenza, il rischio di cadute e di fratture associate è notevolmente ridotto. Al contrario, la mancanza di esercizio fisico e uno stile di vita sedentario favoriscono la perdita di massa ossea.
Per sapere! La densità minerale ossea viene misurata mediante densitometria ossea. Per valutare la densità ossea, una certa quantità di energia passa attraverso il corpo del paziente e viene misurata la quantità di energia che “esce”. Una sottrazione permette di ottenere la quantità di energia assorbita dall’osso e quindi di valutarne la densità.
Altri fattori che aiutano a ridurre il rischio di osteoporosi sono:
- Nutrizione: calcio, vitamina D e proteine sono gli elementi più importanti per la salute delle ossa. Una corretta esposizione alla luce solare ti aiuterà ad assumere abbastanza vitamina D ;
- Stile di vita: consiste nel mantenere un peso adeguato, evitando di fumare e di bere eccessivamente alcolici;
- Identificazione dei fattori di rischio: si tratta di storia di fratture, storia familiare di osteoporosi e assunzione di farmaci specifici che influiscono sulla buona salute delle ossa;
- Sottoporsi al test e al trattamento: se sei ad alto rischio, probabilmente avrai bisogno di farmaci (trattamento anti-osteoporosi) e di cambiamenti nello stile di vita per proteggerti dalle fratture;
- Vivere bene la menopausa: prescrivere, se necessario, il trattamento ormonale della menopausa (THM) è un modo per prevenire il rischio di frattura legato all’osteoporosi.
Per sapere! Tutte le donne dovrebbero sottoporsi a una densitometria ossea prima dei 65 anni. Lo stesso vale per tutti gli uomini prima dei 70 anni, al fine di valutare il rischio personale. Questo esame è rimborsato dalla Previdenza Sociale.
I principali problemi della ricerca
La ricerca nel campo dell’osteoporosi rimane attiva, poiché molti meccanismi l’origine della malattia sono ancora poco conosciuti o sconosciuti. Vengono inoltre compiuti sforzi di ricerca e sviluppo individuare meglio l’osteoporosi e per trattare meglio i pazienti.
La presente ricerca si concentra in particolare su:
- Identificazione dei geni fattori e geni di suscettibilità associati a forme rare della malattia;
- Diagnosi migliorata : oltre alla densità minerale ossea, l’osteoporosi si spiega anche con un’alterazione dell’architettura del tessuto osseo. Il lavoro di ricerca si concentra sullo sviluppo di strumenti clinici per misurare questa alterazione. Un altro filone di ricerca: lo sviluppo di un nuovo punteggio (FRAX 2) per valutare il rischio di frattura;
- Migliorare la ricerca clinica dall’uso di metodi di imaging efficienti e dallo sviluppo di biomarcatori che riflettono l’efficacia delle terapie valutate;
Per sapere! Per aiutare i medici a valutare il rischio di frattura osteoporotica entro 10 anni vengono messi a loro disposizione strumenti come il FRAX, che integra 12 parametri (densità minerale ossea, età, peso, consumo di tabacco, alcol, carenza di vitamina D e calcio, trattamenti precedentemente ricevuti, storia di fratture del paziente o dei suoi genitori, malattie croniche associate, ecc.).
Fonti
– Osteoporosi, ossa indebolite a rischio di frattura. www.inserm.fr. Accesso il 21 ottobre 2024.
– Informazioni sull’osteoporosi. www.worldosteoporosisday.org. Accesso il 21 ottobre 2024.
– Osteoporosi: diagnosi e progressione. www.ameli.fr. Accesso il 21 ottobre 2024.
Scritto da Julie P.