Il vaiolo delle scimmie è tornato in Africa sotto forma di una nuova variante lo scorso agosto. Le organizzazioni sanitarie hanno subito avvertito dei rischi di diffusione.
Un ritorno che si temeva. Nel 2024, il vaiolo delle scimmie è tornato nel continente africano in una nuova variante. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha lanciato lo scorso agosto il massimo livello di allerta riguardo alla diffusione del virus. Dov’è la situazione in Europa?
Negli ultimi mesi si è assistito alla comparsa di una nuova variante del vaiolo delle scimmie, che ha causato una recrudescenza del virus nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo. Una variante fatale secondo le autorità sanitarie poiché l’ospite del virus è morto nel 3,6% dei casi.
Da allora questa nuova forma si è diffusa in Europa. Il 30 ottobre, la British Health Security Agency ha annunciato di aver scoperto un primo caso a Londra, mentre i pazienti sono stati rilevati in Germania e Svezia.
Lo scorso agosto, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ha consigliato di mantenere un elevato livello di pianificazione per l’individuazione di questo virus al fine di combatterne la diffusione.
Casi sporadici
Per ora parliamo solo di casi sporadici. Attualmente, il dottor Gérald Kierzek, medico d’urgenza, assicura che “sebbene la frequenza delle epidemie del virus Mpox sia aumentata costantemente negli ultimi anni, non dobbiamo farci prendere dal panico”.
Da parte sua, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie giudica “basso” il rischio complessivo per la popolazione generale.
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