Venerdì in seduta plenaria i consiglieri dipartimentali delle Basse Alpi sono stati chiamati ad adottare una mozione relativa al finanziamento della medicalizzazione dell’elicottero della gendarmeria. “Siamo l’unico dipartimento della montagna a non avere un elicottero, ha sottolineato Éliane Barreille, presidente del Consiglio dipartimentale. Invitiamo l’ARS a stanziare i modesti fondi necessari per salvaguardare l’armamento dell’elicottero sanitario posizionato a Digne-les-Bains‘”. In questo caso, nel 2023, l’aiuto ammontava a 150.000 euro. Per l’anno finanziario 2024, il centro ospedaliero Dignois ha richiesto 200.000 euro.
Dal 2021, il centro ospedaliero di Digne-les-Bains porta avanti un progetto di medicalizzazione dell’elicottero della gendarmeria ivi stanziato. “Il direttore del gruppo ospedaliero regionale mi ha informato che non gli era stata fatta alcuna notifica di accredito“, preoccupa Éliane Barreille. E precisa: “Questo dispositivo, unico in Francia, è di vitale importanza per gli abitanti delle Alpi dell’Alta Provenza. A cura dell’associazione medici del soccorso alpino Sdis 04 (Servizio dipartimentale antincendio e di soccorso, ndr) medici ospedalieri, della gendarmeria e del Consiglio dipartimentale, abbiamo costruito una risposta all’emergenza sanitaria adattata al territorio e alle esigenze dei nostri concittadini. L’assenza di sostegno economico da parte dell’Ars (Agenzia regionale per la sanità, ndr) sarebbe drammatica per i suoi abitanti“.