il presidente del Covars vuole essere rassicurante sull’epidemia di influenza aviaria

il presidente del Covars vuole essere rassicurante sull’epidemia di influenza aviaria
il presidente del Covars vuole essere rassicurante sull’epidemia di influenza aviaria
-

Mentre negli Stati Uniti nelle ultime settimane i bovini sono stati contaminati dal ceppo H5N1, il virus non è stato ancora rilevato negli allevamenti di suini.

Il mese scorso, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha espresso “grande preoccupazione” per la diffusione del ceppo H5N1 dell’influenza aviaria a nuove specie. All’inizio di aprile, negli Stati Uniti, un contadino del Texas è stato contaminato da una delle sue mucche da latte.

Secondo l’immunologa Brigitte Autran, presidente del Covars (Comitato per il monitoraggio e l’anticipazione dei rischi sanitari), un animale in particolare deve essere attentamente monitorato: il maiale.

“Ciò che è veramente preoccupante, e che può favorire un’epidemia umana, è il passaggio del virus attualmente presente negli uccelli e ora nelle mucche, ai maiali”, ha spiegato a Europe 1 venerdì 10 maggio. “Il vero rischio è davvero il maiale.”

Un rischio di “ricombinazione”

Secondo il presidente della Covars, nella carne suina o nei suini potrebbero essere presenti “più virus influenzali contemporaneamente che produrranno quella che nel nostro gergo chiamiamo una ‘ricombinazione'” capace di provocare una “modificazione del virus che potrebbe diventare altamente trasmissibile all’uomo.”

Ciononostante Brigitte Autran insiste su un fatto rassicurante: “Finora non esiste alcuna trasmissione da uomo a uomo, e non ce n’è stata alcuna da 20 anni che conosciamo questo virus”.

Secondo i dati dell’OMS, il virus H5N1 ha dimostrato “un tasso di mortalità straordinariamente alto” tra le persone contaminate dal contatto con animali infetti.

Tra l’inizio del 2023 e il 1 aprile 2024, l’OMS ha dichiarato di aver registrato un totale di 889 casi umani di influenza aviaria in 23 paesi, inclusi 463 decessi. Vale a dire un tasso di mortalità superiore al 50%.

I più letti

-

NEXT risorse ma anche punti di vigilanza